«È stato lui a rapinarmi in Sicilia»Arrestato un trentenne di Carate

Ad arrestarlo alla fine sono stati i carabinieri di Giussano. Nativo di Valguarnera ma da anni residente a Besana, Vincenzo Trommino, 35 anni, con alcuni precedenti penali, su ordine della Procura di Enna, è stato fermato dai militari giussanesi con l'accusa di aver derubato un uomo affetto da sclerosi multipla.
Agrate, va a spasso con un amicoE’ ai domiciliari, finisce in carcere

Carate – Ad arrestarlo alla fine sono stati i carabinieri di Giussano. Nativo di Valguarnera ma da anni residente a Besana, Vincenzo Trommino, 35 anni, con alcuni precedenti penali, su ordine della Procura di Enna,emesso dal gip Maria Luisa Bruno, è stato fermato dai militari giussanesi con l’accusa di aver derubato un uomo affetto da sclerosi multipla, 43 anni, la serata dello scorso 11 luglio. Poco dopo la mezzanotte, come riferisce la stampa siciliana, il disabile valguarnerese stava rientrando da una serata in pizzeria con amici, che lo avevano accompagnato a casa in automobile. Appena rimasto solo, è stato avvicinato da Trommino, forse insieme ad altre due persone. Lo ha raggiunto da dietro mentre il 43enne siciliano stava per entrare in casa e con una mano gli avrebbe tappato la bocca e con l’altra gli avrebbe strappato dal collo la collanina d’oro. Sembrerebbe che Trommino,accompagnato poi in carcere a Monza,sia stato riconosciuto dalla stessa vittima e da un altro testimone,che aveva notato l’aggressore poco prima nella stessa pizzeria della sua vittima. Dal giorno dell’aggressione, i carabinieri di Valguarnera lo hanno cercato senza sosta battendo ogni possibile pista, finché il cerchio attorno a lui si è chiuso in Brianza.