Sportoletti, l’Italia ai suoi piediAd Ancona tricolore e primato

Sportoletti, Allieva dei 5 Cerchi Seregno si è imposta nel tetrathlon con 2980 punti, precedendo Beatrice Fiorese (Atletica Vicentina) e Maria Elena Agostini (Liberta). E' il nuovo primato personale, con un miglioramento di 172 punti rispetto al precedente record, stabilito solo due settimane fa a Saronno.
Sportoletti, l’Italia ai suoi piediAd Ancona tricolore e primato

Seregno – Giulia Sportoletti ha conquistato ad Ancona la maglia di campione d’Italia, categoria allieve, delle prove multiple il cosiddetto tetrathlon che include 4 specialità: 60 ostacoli, getto del peso, salto in alto, 400 metri.
L’atleta dell’Asd 5 Cerchi-Effebiquattro, presieduta da Nicolò Leonardi, si è imposta con 2980 punti, 95 in più di Beatrice Fiorese (Atletica Vicentina), immediata inseguitrice, mentre il bronzo è stato vinto con 2785 punti da Maria Elena Agostini (Atletica Libertas).

Per la 16enne studentessa al liceo classico Don Gnocchi di Carate Brianza il punteggio complessivo rappresenta il nuovo primato personale con un miglioramento di 172 punti rispetto al precedente stabilito solo due settimane fa a Saronno, un personale costruito soprattutto con i progressi sui 60 ostacoli (8″94) e i 400 metri (1’00″84) e con il proprio limite sfiorato con 11.40 nel peso.

L’1.63 nell’alto (con un tentativo a 1.66 fallito di pochissimo) può lasciare qualche rammarico solo pensando che replicando l’1.72 la Sportoletti avrebbe battuto il limite di Ottavia Cestonaro (Atletica Vicentina) che nel 2012 aveva vinto il titolo con 3081 punti.

«Nei 60 ostacoli si è migliorata, nei 400 ha condotto la gara con grande carattere, nel peso ha ottenuto il personale al coperto. – dichiara Raffaele Specchio presente nell’impianto di Ancona con Andrea Berti, vice presidente della società. – A mio avviso Giulia ha condotto una bellissima gara. Ha provato a “far corsa” sulla tabella della Cestonaro, ma nell’alto tra il problema al piede che si trascina dallo scorso anno e l’assenza di un impianto coperto vicino a casa, era impossibile chiederle ora di ripetere l’1.72.
All’aperto può superare i 5000 punti. Giulia è una ragazza intelligente e sa gestirsi al meglio: il merito dei suoi progressi va anche alla struttura tecnica del Comitato Lombardo sempre disponibile a confrontarsi e a dare ai ragazzi la possibilità di crescere».

Soddisfatto anche Graziano Camellini, responsabile regionale del settore prove multiple: «Gli atleti lombardi hanno dimostrato di essere competitivi e di far parte di un ottimo movimento che andrà monitorato costantemente per evitare che si disperda. Ad Ancona la delegazione lombarda vantava il 31 per cento della partecipazione complessiva e ha conquistato il 25 per cento delle medaglie pur senza taluni atleti di sicuro affidamento come Paolo Mottadelli».

In casa giallo-azzurra si è festeggiato per la conquista dell’ennesimo alloro nazionale di Giulia. «Le nostre previsione si sono avverate – commenta il presidente Leonardi costretto a casa da una noiosa forma influenzale – La Sportoletti è stata veramente brava e merita un elogio incondizionato. Tutta la città deve essere grata a questa atleta che affronta ogni gara con la massima determinazione. Questo febbraio sarà impegnata nei campionati italiani individuali; poi vedremo di organizzare una festa adeguata ai traguardi sinora raggiunti».
Franco Cantù