Monza – Semplicemente sparita. È scomparsa nel nulla, così da un giorno all’altro, la buca delle lettere da anni posizionata al civico 17 di via Lecco, accanto all’ex distretto militare. Un disagio non da poco per i residenti della zona, molti dei quali anziani, abituati a imbucare lettere e corrispondenza sempre in quella medesima cassetta della lettere. Un disturbo che ha suscitato non poche polemiche tra i cittadini. Questa volta però le Poste non c’entrano. La cassetta in questione è stata rubata gli ultimi giorni di dicembre, come spiegano dall’ufficio comunicazione di Poste Italiane.
A segnalare quanto accaduto è proprio una dei residenti, che racconta: «Ho sempre utilizzato quella cassetta della posta, che è la più vicina a casa mia. Poi improvvisamente qualcuno ha deciso di toglierla. La gente che abita in questa zona è quasi tutta anziana, e per molti di loro questo cambiamento rappresenta davvero un problema. Tolta la cassetta di via Lecco, quella più vicina è in piazza Garibaldi, e così non mi resta che adeguarmi. Immagino che ci siano altre buche delle lettere anche nel tratto di via Lecco che prosegue oltre il semaforo di via Cantore, ma è quasi preferibile fare de passi in più piuttosto che attraversare il viale. Alcune mie amiche – continua la signora – chiedono a me di imbucare la loro posta, proprio perché ormai per raggiungere quella di piazza Garibaldi è per loro troppo faticoso».
Nonostante l’odioso quanto stupido furto della cassetta di impostazione di via Lecco, così come è chiamata in gergo tecnico dagli addetti ai lavori, le alternative non mancano. «Quella più vicina al punto in cui è stata rubata la cassetta di via lecco si trova a 200 metri, in via Enrico da Monza 26 – fanno sapere dalle Poste – ma non solo. A circa 400 metri ce ne sono poi altre due: una sempre in via Lecco, al numero civico 53 e un’altra in via Bergamo al numero 26». Insomma, nonostante il disagio le alternative ci sono. E per quanto riguarda l’eventuale ripristino della cassetta rubata, i responsabili delle Poste preferiscono non esprimersi. «Valuteremo se reinserirla o meno – dicono – in base anche all’affluenza che riscuoteranno quelle accanto. È in corso infatti un monitoraggio dettagliato della produttività delle cassette di impostazione in tutto il territorio della città».
Un atto vandalico, il furto della cassetta delle lettere di via Lecco, che non stupisce gli addetti delle Poste. «Soprattutto gli ultimi giorni dell’anno ne vediamo di ogni colore, persino i petardi lanciati all’interno della fessura per le lettere».
S. Val.