Sovico Insegnanti e genitori contro “i tagli” alla scuola che rischiano di compromette seriamente la didattica dell’istituto comprensivo di Sovico. Il Comune è a sostegno della causa e medita di convocare un consiglio comunale aperto sul tema. Le strutture scolastiche si sono chiuse sabato scorso (salvo esami), ma la lotta contro ciò che l’assessore all’istruzione Franco Galli non esita a definire “lo smantellamento della scuola pubblica” è tutt’altro che risolta a favore delle famiglie, degli insegnanti e degli studenti interessati.

Il Comitato genitori ed il Collegio docenti del “Paccini” lo hanno detto a gran voce, sostenuti anche dalla preside Gabriella Romagnoli. <Meno qualità uguale meno futuro per i ragazzi>, questo il senso del comunicato diramato per opporsi ai tagli. Un fronte di guerra aperto contro chi potrebbe ostacolare il livello di qualità: a rischio, in particolare, il tempo prolungato così come addirittura l’indirizzo musicale, fiore all’occhiello dell’Istituto comprensivo, con il personale docente di sostegno che non potrebbe garantire più numeri adeguati al supporto degli alunni. Un quadro infelice che genitori ed insegnanti vogliono tentare di modificare, facendo sentire la loro voce.

Alcune certezze, purtroppo sfavorevoli, non mancano già. <Ci siamo mossi insieme con la scuola per aprire una nuova sezione dell’infanzia- ricorda Galli – ed il Comune si era fatto garante del pagamento dello stipendio di una delle due insegnanti pur di avere la nuova classe, ma l’anno prossimo rimarrà tutto come prima. Dobbiamo muoverci, altrimenti si smantellerà la scuola pubblica>. <Sono stanca di tacere: ciò che si dice della scuola e degli insegnanti è tutto falso> chiosa la dirigente.
Elisabetta Pioltelli