Sovico, il piromane serialecolto sul fatto: è di Seregno

Sovico – Lo hanno placcato come si fa nel rugby. Da mesi era lui l’avversario più temuto dai vigili che, nella notte tra sabato e domenica, lo hanno colto in flagranza di reato, bloccandolo mentre stava dando fuoco, per l’ennesima volta, ai cassonetti dell’isola ecologica di viale Brianza. Finalmente il piromane seriale che per mesi ha messo a segno i suoi colpi riuscendo ogni volta a sfuggire, sia agli agenti della polizia locale che alle telecamere di videosorveglianza (nascondeva il volto con un cappuccio sfidando le forze dell’ordine), è stato beccato. E adesso ha un’identità: si tratta di un giovane di Seregno con problemi di tipo familiare e sociale alle spalle. I vigili di Sovico, nella notte tra sabato e domenica, lo hanno atteso al varco, nel buio e ben nascosti, a pochi passi dalla discarica. E, questa volta, il loro appostamento è andato a buon fine. Il piromane era uscito allo scoperto come al solito per dare fuoco ai cassonetti della piattaforma ecologica. Ma, questa volta, non è riuscito a farla franca: gli agenti lo hanno bloccato in tempo ponendo così fine alla sua carriera da piromane seriale. Da indiscrezioni, pare che sia lo stesso responsabile di incendi dolosi appiccati in altri centri raccolta rifiuti, primo fra tutti quello di Albiate. Il piromane è stato processato questa mattina per direttissima ed è stato condannato a un anno e mezzo.
Elisabetta Pioltelli