Sovico Mercoledì 19 settembre le assemblee e dalle 8 alle 10 di giovedì due ore di sciopero con presidio. Queste le decisioni prese da sindacati e lavoratori della Beta Utensili che nella sede di via Volta conta 250 occupati, tra impiegati ed operai. Vogliono chiedere chiarezza sul futuro occupazione e produttivo.
<La ditta è in salute – spiega Giosuè Oggioni, Fiom – eppure si ricorre continuamente alla cassa integrazione>. I sindacati hanno volantinato un comunicato stampa in cui ricordano che <a febbraio la direzione fa richiesta di cassa integrazione ordinaria>.
Nonostante le proposte alternative di Fiom e Fim, <la direzione ha risposto che la proprietà non è disponibile a riconoscere nulla per iscritto, ma pagherà alle date stabilite, solo i ratei di premio feriale e di tredicesima mensilità>. Rsu e funzionari insieme decidono di firmare il verbale di Cigo. A maggio invece, alla richiesta di nuove settimane di cassa, l’azienda <si è rifiutata di concedere i ratei richiesti, come per la cassa precedente, ripromettendo di pagare a suo tempo solo il premio feriale e la tredicesima, e solo a discrezione della proprietà, che si rifiuta di apporre la firma per sancire l’accordo>. Rsu, Fiom e Fim decidono così di non firmare il verbale di Cigo, spiegano le ragioni nell’assemblea dei lavoratori.
<Dai bilanci degli ultimi quattro esercizi si evince il profilodi un’azienda più che sana economicamente, senza debiti e con un livello di utili molto elevato – spiega Oggioni – Al contempo sta investendo poco in Italia, e ciò comporta mancanza di turn over e riduzione dei turni che ci fa temere per il futuro occupazionale>.
Elisabetta Pioltelli