Si squarcia il tetto della piscinaBrianzoli costretti alla ritirata

Milano – Piove sulle semifinali dei campionati regionali di nuoto riservati alla categoria degli esordienti A. Domenica, le gare in programma alla piscina “Samuele” di via Mecenate, dov’erano impegnate tutte le squadre della provincia di Monza e Brianza, sono state interrotte dai vigili del fuoco. All’improvviso, uno squarcio si è aperto al centro del tendone che copre l’impianto. Una falla nella copertura che rovesciato il temporale sulla vasca olimpica. Fuori i bambini dall’acqua, l’impianto è stato dichiarato inagibile.

Piscina "sigillata" – La piscina è stata immediatamente “sigillata”. I pompieri hanno riscontrato "ampie lacerazioni" e "infiltrazioni d’acqua" tali da "non garantire la sicurezza della struttura", con i fili elettrici che rischiano di bagnarsi e provocare un disastro: la piscina resterà chiusa per precauzione fin quando non saranno rispettate le norme. La "Samuele" è di proprietà del Comune di Milano, è gestita dalla Federnuoto (Fin) del Coni ed è frequentata da centinaia di sportivi, bambini e adulti, dilettanti e professionisti, società di nuoto e pallanuoto. Il 2009 è l’anno di Milano capitale europea dello sport e la “Samuele” è il più importante polo olimpico per gli sport d’acqua della città. Le società che vi si allenano protestano, ma le condizioni della struttura sono drammatiche da anni.

Si recupera domenica a Parabiago
– Per le gare “saltate”, si recupererà domenica pomeriggio alle 14 alla piscina di Parabiago. Chissà se i Campionati regionali, in programma per domenica 19 e domenica 26 aprile, potranno svolgersi regolarmente o sarà necessario trovare una nuova sede.

Seregno Nuoto – "Tra la scorsa primavera e la scorsa estate, la copertura della "Samuele" è stata "bucata" da una violenta grandinata, tanto che da allora è soprannominata "Planetario", dal momento che, dall’interno, si può vedere il cielo – racconta Pierluigi Febo, vicepresidente Nuoto Club Seregno, squadra che, domenica, era presente a Milano con tredici atleti che avrebbero dovuto disputare tre gare a testa -. A causa della pioggia incessante, alcuni buchi si sono trasformati in veri e propri squarci e dalla copertura ha incominciato a piovere copiosamente acqua all’interno della struttura, anche nella vasca dove si stavano svolgendo le gare. Al termine del programma del mattino, alcuni genitori hanno chiesto l’intervento dei pompieri per una verifica della struttura. Che è stata immediatamente sigillata". E che lo resterà finchè non sarà stata messa in sicurezza. Ma a chi tocca? Al Comune, proprietario dell’impianto? O alla Fin, che ne è il gestore? "in questi giorni, stiamo assistendo a un rimpallo di responsabilità", commenta Febo.