Serie di rapine alla Snai di ArcorePreso a Scampia il terzo complice

Arcore – Nuovo arresto per i carabinieri di Arcore, ma questa volta i militari di casa sono arrivati fino a Napoli, stanando un rapinatore rifugiatosi nel famigerato quartiere di Scampia e pronto a espatriare. In manette è finito Luigi Ferone, classe 1969, residente a Monza e disoccupato. L’accusa è di avr partecipato all’ultima rapina alla Snai di via Casati, durante la quale i carabinieri, appostati da giorni in borghese dopo una serie di rapine, arrestarono due dei colpevoli, due albanesi. Visionando le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza, i militari si sono accorti di quella figura ferma sull’ingresso che, pur non avendo partecipato materialmente alla sottrazione del denaro, sembrava fare da palo. Le ricerche sono scattate immediatamente, l’uomo, pluripregiudicato e noto alle forze dell’ordine, è stato identificato e rintracciato. I carabinieri arcoresi sono partiti alla volta del capoluogo partenopeo, già consapevoli dell’imminente fuga all’estero del colpevole, diretto in Costa Azzurra, in Francia. Lo hanno atteso alla stazione ferroviaria e poco dopo lui ha fatto il suo ingresso, valigie in mano e, in tasca, una carta d’identità falsa, con il nome di Nicola Perez. I militari hanno fatto scattare le manette, supportati dai colleghi del Nucleo investigativo e dalla Cio di Napoli che hanno garantito un cordone di sicurezza intorno all’operazione, nel bel mezzo della stazione ferroviaria. È stata così sgominata completamente una banda criminale particolarmente attiva nel Monzese. I due compari dell’italiano, gli albanesi già arrestati, sono accusati anche di aver gettato una molotov sotto l’automobile di un amministratore di condominio a Brugherio (Vincenzo Zaffino, anche consigliere comunale del Pdl) per screzi condominiali.
Valeria Pinoia