Serie D: rimpianti azzurriIl Seregno cade a Cuneo

Due gol presi, tre legni colpiti e la sensazione che con un Mauro Sebastian Nannini in campo e non in tribuna le cose sarebbero forse andate diversamente. È la sintesi della sconfitta rimediata sul campo della capolista Cuneo
Serie D: rimpianti azzurriIl Seregno cade a Cuneo

Seregno – Due gol presi, tre legni colpiti e la sensazione che, con un pizzico di fortuna in più ed un Mauro Sebastian Nannini in campo e non in tribuna, le cose sarebbero forse andate diversamente. È la sintesi più efficace della sconfitta rimediata dal Seregno sul campo della capolista Cuneo, imbattuta dallo scorso 8 dicembre e capace, con la nona vittoria consecutiva, di allungare in classifica sul Saint Cristophe e porre così una serie ipoteca sul successo finale. 

Gli uomini allenati da Salvatore Iacolino, graziati nella fase iniziale dal palo che al 13′ ha salvato l’ex Danilo Tunno su una fiondata dalla distanza di Gioele Mureno e dalla traversa che al 20′ ha respinto un colpo di testa di Riccardo Ricci, hanno rotto l’equilibrio al 23′, quando una magia di Enrico Fantini è stata capitalizzata da Nicola Mazzotti, abile con un sinistro di prima intenzione nel freddare Marco Sportiello. I piemontesi hanno poi chiuso i conti in contropiede prima del riposo, quando un taglio da sinistra verso destra di Davide Lodi ha sorpreso Gioele Mureno e permesso a Francesco Di Paola di raddoppiare. Nella ripresa i padroni di casa hanno sprecato a ripetizione in contropiede, mentre gli ospiti si sono resi pericolosi con una punizione che Michele Magrin ha stampato sull’incrocio dei pali al 20′ e con una ciabattata sottomisura di Francesco Giangaspero, che ha mancato il bersaglio nel finale. 
«Abbiamo disputato un buon primo tempo – ha commentato al termine il direttore generale azzurro Eros Pogliani – e probabilmente avremmo anche meritato di andare in vantaggio. Poi è uscita la maggior caratura del Cuneo e nella seconda frazione la prestazione dei miei non mi ha pienamente soddisfatto». Domenica prossima (ore 15) il Seregno riceverà al Ferruccio un Rivoli a caccia di punti per allontanare la zona playout: servirà un’affermazione per salvaguardare il quarto posto della graduatoria. 

P.Col. 
CUNEO – SEREGNO 2 – 0 
Marcatori: 23′ p.t. Mazzotti (C), 42′ Di Paola (C). Cuneo: Tunno; Passerò, Sentinelli, Lazzeri, Morabito; Galfrè, Longhi (46′ s.t. Roveta), Lodi; Mazzotti (41′ s.t. Buelli); Di Paola (25′ s.t. Garavelli), Fantini. A disp.: Baudena, Beltrame, Bono e Gaggero. All.: Iacolino. 
Seregno: Sportiello; Ghezzi (34′ s.t. Motta), Grassi, Caprini, Mureno; Di Lauri (1′ s.t. Pasquetti), Magrin, Perissinotto; Graziano; Sehic, Ricci (25′ s.t. Giangaspero). A disp.: Samaritani, Palomba, Sardina e Diop. All.: Grossi. Arbitro: Piccinini di Forlì. 
Note: ammoniti Magrin (S) per fallo di mano volontario, Mureno (S), Graziano (S) e Morabito (C) per gioco falloso. Calci d’angolo: 4–3 per il Seregno. Recuperi: 1′ p.t., 2′ s.t.