Carate Brianza – D’accordo, va anche male, ma a questo punto sulle rive del Lambro sembra davvero che al peggio non ci sia limite. Anche il Voghera, depositario “solo” di un’onesta partita, fa festa al “XXV Aprile”: stavolta a decidere è una super punizione dell’esperto Piazza che fotografa il sette alla sinistra del nuovo arrivato portiere azzurro; che di cognome fa Novembre (prelevato dal Figline Valdarno allenato da Moreno Torricelli). Ricapitoliamo, anche per sdrammatizzare: anni fa nelle giovanili in porta della Caratese c’era tale Giugno ed il terzino destro si chiamava, è tutto vero !, Maggioaprile, al punto che l’arbitro, più di uno, chiedeva spesso dopo la lettura della lista: “dove avete lasciato Marzo ?…”.
Ciò detto il nuovo numero uno ha dimostrato di valere. Incolpevole sul golasso, tant’è che per pigliare la palla s’è pure fatto male ma ha resistito sino alla fine, ha negato il raddoppio locale all’ex Farina con un’uscita kamikaze. Non è bello però che gli azzurri abbiano preso gol con palla in mano per una dabbenaggine di Fioroni che perde palla a centrocampo e fa il fallo dal quale nasce la punizione letale. La società, novità (ma neanche tanto visto che contro il Cantù era in panchina), rescinde con Arioli che preferisce l’ Adige al Lambro.
In conferenza stampa il D.S. Giaretta dirà che le novità in uscita non sono finite (sarà Bertolini il prossimo ad andarsene ?). La gara in due righe: la solita sostanzialmente con gli azzurri che non lesinano impegno ma, sei angoli e tre punizioni dal limite nella prima frazione non producono nemmeno un tiro in porta. L’occasione ghiotta è per Fioroni che, solo in area, su cross da sinistra va troppo molle spedendo sul fondo. La reazione azzurra c’è dopo il gol subìto, ma Bonassi e gli attaccanti azzurri spesso troppo avanti rispetto al pallone sulle respinte del portiere ospite confezionano l’ennesimo “pacco” per i supporters locali.
Prandini è il migliore in campo ma viene inspiegabilmente sostituito nella ripresa tra lo stupore di tutti. Vabbè, è’ un anno così che, dopo la trasferta di Legnago, finalmente girerà. Ma nel calcio, purtroppo, spesso e volentieri due più due fa sempre quattro. Almeno alla fine. Ma siccome la fiducia rimane l’unica moneta che oggi si può spendere, perché non crederci?
Sandro Manzoni
CARATESE-VOGHERA 0-1
CARATESE: Novembre, Bertolini (1′ st Buonanno), Bonfanti (35′ st Gnaziri), Volpini, Brivio, Dalla Costa, Fioroni, Placida, Prandini (27′ st Barzotti), Rebuscini, Storno. Allenatore: Cortelazzi.
VOGHERA: Bonassi, Paloschi, Fassina, Mercuri, Vaira, Bandirali, D’Amico, Troiano, Farina, Piazza, Speziale (29′ st Del Chiaro). Allenatore: Cuccinato.
Marcatore: 2′ st Piazza (V.)
Arbitro: Lombardi di Brescia
Note: 500 spettatori. Ammoniti Brivio (Car.), Bandirali e Piazza (V.). Angoli: 7 a 6 per la Caratese. Recupero: 0′ + 1′.