Seregno – Il comitato Solferino, nato nel quartiere Sant’Ambrogio di Seregno un paio di anni fa, a seguito della chiusura del passaggio a livello tra le vie Solferino e Magenta, prosegue la sua battaglia per chiedere interventi concreti che evitino l’isolamento della zona a sud – ovest del territorio locale dal centro città. Nell’incontro pubblico svoltosi venerdì scorso al cineteatro Sant’Ambrogio, il centinaio di persone presente si è dato appuntamento per domani sera nell’aula consiliare di via Umberto I, allo scopo di chiedere che il Consiglio comunale si mobiliti per ottenere dalle Ferrovie dello Stato l’immediata apertura del sottopasso ciclopedonale costruito in luogo del passaggio a livello, ancora chiuso per l’assenza di un collaudo statico.
«Purtroppo -ha spiegato il coordinatore del comitato Giuseppe Tagliabue durante la serata, in cui non sono mancati i momenti di tensione- l’amministrazione comunale non ci ha consentito di essere fin qui parti in causa dell’iter per la realizzazione di una passerella ciclopedonale che permetta di raggiungere la via Magenta dalla via Solferino, da noi invocata per superare i problemi di sicurezza che un sottopasso di solito porta con sé, come invece l’assise cittadina aveva stabilito nel maggio di un anno fa». Da qui il bisogno di chiarimenti: «Ad oggi, pertanto, sappiamo solo quel che il sindaco Giacinto Mariani ha annunciato durante l’incontro di quartiere del luglio scorso, quando manifestò l’intenzione della sua giunta di partecipare ad un bando regionale per ottenere il cofinanziamento di una serie di opere, tra cui appunto la passerella ed un sovrappasso carrabile tra le vie Bottego e Mameli.
Ma il tempo passa e la situazione si fa ogni giorno peggiore». Martedì sera, quindi, la palla tornerà al consiglio comunale.
P.Col.