Seregno: morte di Anselmi,Grimoldi interroga il governo

Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord, ha presentato una seconda interrogazione alla Camera sulla morte del seregnese Carlo Anselmi, morto tragicamente a Cuba il 28 agosto 2009: «Modi e tempi dell'operato dell'ambasciata e del Corpo consolare non sono stati cristallini».
Seregno, non dimentica Carlo Anselmi«Tutto il paese vuole delle risposte»

Seregno – Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord, ha presentato una seconda interrogazione alla Camera per fare chiarezza sulla morte Carlo Anselmi, morto tragicamente a Cuba, durante una vacanza, il 28 agosto 2009.
«Torno su questa tragica vicenda – spiega Grimoldi – perché modi e tempi che hanno caratterizzato l’operato dell’ambasciata e del Corpo consolare non sono per nulla cristallini. Non sono bastate ben 27 lettere da parte del sindaco di Seregno per avere un quadro chiaro dell’accaduto. Gli scritti dell’ambasciatore Marco Baccin confermano di fatto il sospetto di negligenza dell’ambasciata e del consolato».
«In questa vicenda -recita un passaggio dell’interrogazione- alcuni risvolti resi noti dal padre della vittima (appaiono) incredibili ed incresciosi quali ad esempio la circostanza che il padre di Carlo Anselmi sia stato malmenato per essersi opposto al fatto che il figlio venisse posto in una bara già utilizzata, prelevando un’altra persona deceduta che già la occupava; la mancata consegna dei documenti ospedalieri dopo aver preteso sotto ricatto il pagamento di 22.000 dollari per i «servizi» a favore del figlio, poi deceduto; l’asportazione di organi del deceduto senza autorizzazione»