Seregno – “La ricorrenza del 4 novembre è una data importante per l’Italia. Anche se sono trascorsi 91 anni, occorre non dimenticare i tanti sacrifici fatti dai nostri antenati e i tanti lutti che la nostra nazione, ma anche la nostra città, ha patito in quella guerra e nelle altre che si sono succedute. Fatevi spiegare bene dai vostri insegnanti la storia di quegli accadimenti che bisogna sempre tener peresente, perché il presente si costruisce sulle orme del passato”. Con queste parole rivolte alla delegazione di studenti della città rappresentata dagli scolari della media Manzoni e a un ristretto numero di persone tra cui i componenti della locale sezione Autieri e agenti della Polizia Municipale, il sindaco Giacinto Mariani, questa mattina alle 11, in viale Tiziano, davanti al cippo dei cduti del Ceredo, ha ufficialmente aperto il programma per la festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate che avrà il suo culmine domenica mattina.
Alle 8,45 santa messa in basilica San Giuseppe a cui farà seguito, alle 9,30 il corteo con partenza da piazza Libertà. In piazza Vittorio Veneto è previsto l’omaggio floreale al monumento ai caduti. Alle 10.15 omaggio floreale al monumento dedicato agli Autieri; 10.30 omaggio floreale alla Cappella votiva e al Sacrario dei Caduti al cimitero di via Reggio; alle 11.15, una delegazione delle autorità renderà omaggio al Monumento ai caduti a San Carlo.
P.V.