Seregno – Festa grande ieri sera per il coro Il Rifugio – Città di Seregno, che ha celebrato il suo quarantacinquesimo di fondazione, con un concerto nella chiesa parrocchiale della Beata Vergine Addolorata al Lazzaretto di Seregno. La serata è stata caratterizzata da un pubblico al di là di ogni più ottimistica previsione della vigilia, compreso il sindaco Giacinto Mariani, prova ne sia che la navata dell’edificio ecclesiastico era gremita all’inverosimile.
La formazione diretta da Fabio Triulzi ha proposto il consueto repertorio, articolato in brani della tradizione popolare, con un’attenzione particolare al mondo brianzolo, strappando applausi a non finire. Commozione ha fatto registrare la presenza di don Giovanni Ferrè, che nel 1966 promosse l’avvio dell’attività. L’ottantaduenne sacerdote legnanese, ancora molto amato nel quartiere, ha ricordato con emozione l’epoca del suo arrivo, ricevendo al termine l’abbraccio affettuoso degli intervenuti.
L’iniziativa ha quindi costituito l’occasione per ufficializzare alcune novità importanti, come la nomina dell’ex direttore Oreste Tagliabue a presidente onorario, la presentazione del nuovo labaro e la distribuzione del volume «Nel cuore, la nostra storia», scritto da Carlo Perego, che riassume i nove lustri sotto la lente d’ingrandimento. «Viviamo un periodo positivo – ha commentato il presidente Sergio Molteni -: speriamo che quello odierno non sia un traguardo, ma un punto di partenza». Il taglio dell’immancabile torta ha concluso l’appuntamento.
Paolo Colzani