Senago – Deposito e smaltimento illecito di rifiuti. Sono queste le motivazioni che hanno spinto la Polizia locale a mettere sotto sequestro un’area di cantiere in un cortile di via Vicenza. Gli agenti sono intervenuti nella mattinata di mercoledì a seguito di una telefonata di un ottantenne che aveva visto tre operai stranieri, con ogni probabilità di nazionalità rumena, sotterrare lastre di eternit, tubi di neon, lampadine e macerie all’interno del pozzo in cemento per la raccolta degli scarichi presente in cortile. Alla minaccia dell’anziano di chiamare le Forze dell’ordine, i tre muratori se la sono data a gambe, così sul posto sono dovuti intervenire anche gli operai comunali. Questi ultimi, dopo aver aperto il coperchio in cemento del pozzo, con l’ausilio di una pala, data la profondità e la ridotta larghezza della bocca d’accesso, sono riusciti a rimuovere solo un primo strato superficiale di terra portando alla luce piccole quantità di eternit, mattoni e lastre di cemento. A poca distanza dal pozzo, sempre nel giardino, c’era anche un deposito incontrollato di lastre di eternit e rifiuti vari che presumibilmente stavano per essere anche loro smaltiti in modo illecito. Gli uomini del comandante Vincenzo Avila sono riusciti a rintracciare il direttore dei lavori, un geometra di Paderno, che però ha dichiarato di essere completamente all’oscuro dell’accaduto e di non essere stato neanche informato dell’avvio del cantiere dall’impresa edile.

F. Cav