Vimercate – Il Santuario di Vimercate mercoledì mattina era gremito per i funerali di Carlo Levati, 90 anni, tra i maggiori esponenti della lotta partigiana vimercatese che nel 2009 è valsa alla città la Medaglia d’argento al valor civile. Membro della 103esima Brigata Garibaldi, Levati partecipò all’azione di sabotaggio del campo d’aviazione di Arcore, nel dicembre 1944, che costò la vita a sei suoi compagni, tutti tra i 21 e i 24 anni, uno restò ucciso durante l’azione e gli altri cinque furono catturati all’inizio del febbraio 1945 e fucilati ad Arcore. Levati riuscì a scampare per un soffio al rastrellamento e venne condannato a morte in contumacia. Riparò sui monti e continuò la battaglia per la libertà insieme ai partigiani. Dopo la Liberazione proseguì incessante il suo impegno politico, sindacale, sociale, e di testimonianza presso le scuole. A piangerlo erano in tanti, il figlio Aldo con la moglie e i nipoti, le autorità civili, i tanti compagni delle sezioni Anpi con le bandiere listate a lutto.
Anna Prada
È scomparso il comandante TomVimercate: addio a Carlo Levati
Il Santuario di Vimercate mercoledì mattina era gremito per i funerali di Carlo Levati, 90 anni, tra i maggiori esponenti della lotta partigiana vimercatese che nel 2009 è valsa alla città la Medaglia d'argento al valor civile.