Biassono – In pista per la sicurezza della gara e dell’evento. Duecentoquaranta commissari ufficiali di percorso del Moto club Biassono, sono stati impegnati per la Superbike che si è svolta ieri all’autodromo.

La tensione è salita alle stelle alla partenza della gara 2, per la cadute di Toseland, Xaus e Rea in prima variante. I commissari di percorso sono intervenuti tempestivamente sulle tre moto incidentate, liberando la pista. Interventi ben riusciti, che hanno permesso di continuare la gara senza dover ripetere la partenza.

Niente di grave per il pilota James Toseland, già dimesso dall’Ospedale per un leggero trauma cranico a seguito della scivolata in gara 2. La giornata si è svolta nel migliore dei modi per i commissari di percorso, grazie anche al tempo, magnanimo fino al termine delle gare.

Con una passione sfrenata per le moto, il gruppo composto da una ventina di ragazzi e posizionato in variante Ascari, con la presenza delle due tifoserie più “accese” dell’autodromo. In occasione della gara, i ragazzi del Moto club hanno voluto ricordare Flavio, amico e commissario di percorso scomparso lo scorso novembre, posizionando due striscioni a bordo pista.

Un pensiero dunque a Flavio, e gli occhi diretti sempre alla pista, per capire e valutare la situazione nel più breve tempo possibile: e proprio per questo, “tutti in pista” con tanto di caschetto, occhiali, guanti e scarpe antinfortunistica. I nuovi dispositivi di protezione individuale, sono stati indossati per la prima volta da 160 commissari di percorso del Moto club Biassono durante il CIV, il campionato italiano velocità della scorsa settimana.

Il Moto club Biassono, che ha appena festeggiato il suo 25esimo, è il primo in Italia ed Europa, a essere conforme alle norme di sicurezza. Ora terminata la superbike, i ragazzi del Moto Club Biassono con il loro presidente Gabriele Aliprandi, saranno impegnati domenica prossima all’autodromo di Franciacorta per la gara di Coppa Italia.
Erica Sironi