Renate – Renate, chiamata importante contro la Giacomense. Mancano ancora quattro turni alla fine del girone d’andata. Quattro partite, 12 punti in palio e molto di più. Sì, perché i nerazzurri di mister Antonio Sala hanno da recuperare qualcosa di diverso dai punti in classifica.
Per tanti motivi: perché l’obiettivo dell’annata è la salvezza (e 20 punti dopo 13 gare per una squadra che punta a rimanere in categoria sono tanti) e perché in fondo il Renate si trova pur sempre nelle parti buone della classifica.
Detto questo, però, i ragazzi brianzoli sono passati dal battere il Monza (in un derby vinto meritatamente) a guadagnare due punti in quattro gare, tre delle quali contro avversari alla portata: Milazzo, Bellaria e Casale. Lasciando perdere la Pro Patria di domenica scorsa (in ogni caso, un 4-1 è pur sempre un risultato pesante anche se arriva dalla migliore della classe), le tre gare precedenti sono assolutamente da annoverare nella categoria delle “negative” per i nerazzurri e domenica c’è la Giacomense.
Squadra a ridosso della zona retrocessione, la Giacomense ha 11 punti contro i venti del Renate che, dicevamo, cerca qualcosa in più di una vittoria sul proprio campo, qualcosa in più di tre punti: cerca il morale, quello che nelle ultime settimane è andato sotto i piedi dopo aver gustato il secondo posto in classifica che gli era valso il titolo di piccolo outsider della categoria.
In settimana, giovedì pomeriggio, al centro sportivo di Triuggio – dove il Renate si allena in aggiunta al “Mario Riboldi” di Renate – i nerazzurri hanno affrontato in amichevole la squadra dei Free Players, una realtà creata “ad hoc” per i giocatori che hanno sempre militato nel mondo professionistico e che, per un anno o più, si trovano senza squadra per i motivi più disparati.
Una realtà interessante che permette a chi fa del calcio il proprio mestiere di rimanere allenato ai livelli già raggiunti e che non si vogliono perdere in vista del futuro. Grazie alle amichevoli come quella disputata giovedì scorso a Triuggio, infatti, i giocatori della Free Players possono mettersi in mostra con le società senza perdere fisico e categoria.
Detto questo, la gara di giovedì è terminata 1-1 con un gol al 31′ del primo tempo di De Zerbi (un pregevole e preciso pallonetto) mentre il pareggio dei padroni di casa è arrivato pochi minuti dopo (44′) per piede di Brighenti. Nota positiva, il giovane renatese della categoria Berretti, Stefano Pieragostini – attaccante classe 1995 – ha giocato la gara con la squadra dei Free Players: un ottimo modo per confrontarsi con una realtà importante come quella della Lega Pro.
Elena Sandrè