Desio – Il sogno a portata di mano. Resistere a Chieti nella tana del lupo per poi dare tutto nelle ultime due prove di campionato e tentare il sorpasso decisivo in vetta. Dopo i buoni piazzamenti delle scorse stagioni, quando arrivò sesta, poi quinta ed infine quarta ad un soffio dal podio, la Ginnastica San Giorgio ’79 Desio è in corsa quest’anno per l’ambito titolo nazionale di serie A1 di ritmica. Lo splendido secondo posto ottenuto a Biella senza la straniera permette alle atlete brianzole di sognare in grande stile.
Per accrescere le proprie credenziali in chiave tricolore le brave ginnaste desiane devono, però, passare la prova più difficile: non perdere terreno in casa delle campionesse italiane in carica, l’Armonia d’Abruzzo Chieti. Vista l’assenza della fortissima russa Daria Dmitrieva, argento olimpico e nuovo asso della nazionale ex sovietica dopo l’addio della Kanaeva, che sarà impegnata in una prestigiosa gara internazionale a Brno, in Repubblica Ceca, la San Giorgio ’79 dovrà puntare ancora una volta tutto sulle sue quotate azzurre.
Sabato sera al corpo libero sarà in gara la stellina Arianna Malavasi, Veronica Bertolini, in forma strepitosa, si esibirà invece al cerchio e alle clavette, Giulia Pala si cimenterà con il nastro, Daniela Pintus con la palla e Camilla Patriarca con la fune. Per le ultime due prove, invece, oltre alla Dmitrieva, la San Giorgio ’79 spera di recuperare anche Giulia Di Luca, reduce da una frattura al metatarso del piede.
«Le nostre atlete – spiega il responsabile tecnico Elena Aliprandi – sono cresciute moltissimo in questi anni ed hanno raggiunto, finalmente, una straordinaria maturità. Per questo siamo, ormai, in grado di competere ai massimi livelli e di giocarcela con qualunque avversaria. Abbiamo ben sette nazionali in squadra, sei italiane e una russa, quindi non temiamo nessuno. Dobbiamo solo pensare a fare bene e a dare il massimo, nella speranza di rimanere in corsa fino alla finalissima, che si disputerà proprio al Paladesio. A Biella siamo state quasi perfette, ma vogliamo ripeterci».
Chieti è avvisata. Desio non è più una semplice outsider ma un’autentica corazzata formata da giovani campionesse più che mai affamate di vittorie.
Lamberto Motta