Raffica di furti all’itis EinsteinVimercate chiede più sicurezza

Picco di furti all'omnicomprensivo di Vimercate, nel mirino l'Itis Einstein con un'importante sequela di episodi. Una circolare del preside invita tutti a una maggiore attenzione e gli studenti si stanno mostrando più responsabili. Ma la richiesta alla Provincia è di un impegno per la sicurezza.
Raffica di furti all’itis EinsteinVimercate chiede più sicurezza

Vimercate – Picco di furti all’omnicomprensivo di Vimercate, nel mirino l’Itis Einstein con un’importante sequela di episodi. «Queste ultime tre settimane sono state terribili – ha confermato la scorsa settimana il dirigente dell’istituto, Fernando Spagnuolo -.Cito un dato eloquente: anche oggi sono stati sottratti ad alcuni studenti quattro cellulari e quattro portafogli. È una situazione preoccupante, ho chiesto collaborazione ai carabinieri perché possano passare qualche volta nei corridoi, qui a scuola, in modo da produrre un deterrente efficace».

Il preside ha siglato una circolare con la quale «in seguito al verificarsi di furti nei locali del nostro istituto invita docenti, studenti e personale ausiliario a non lasciare mai incustoditi i beni personali. Inoltre si raccomanda al personale addetto di provvedere sempre a chiudere le aule quando le classi si spostano nei laboratori e nelle palestre, e agli studenti rappresentanti di classe e ai docenti, prima di allontanarsi, di controllare che le aule siano state chiuse».
L’unica salvezza pare dunque essere quella di tenere sempre addosso denaro e oggetti di valore perché anche le misure di sicurezza finora adottate paiono non bastare più. «Anche gli ultimi furti sono avvenuti a classe chiusa – ha raccontato Spagnuolo -. Quando i ragazzi sono usciti per andare in palestra, l’aula aveva le finestre chiuse e la porta chiusa. Quando sono rientrati, c’era una finestra aperta e alcuni oggetti personali erano spariti. Si tratta di aule con le finestre basse e senza inferriate, una volta scardinate vi si accede facilmente. Se i ragazzi avessero lasciato i cellulari in bella vista in palestra e incustoditi, si sarebbe trattato di incuria, ma in questo caso non è così».
Quali sospetti sui possibili autori delle ruberie? Studenti o estranei? «Guardi non saprei, non so raccapezzarmi», ha concluso il dirigente.

Il polso della situazione lo danno direttamente gli studenti. «Io stesso ho subito un paio di furti – ha raccontato Fabio Colombo, studente dell’Einstein e portavoce dell’unione studenti di Vimercate – Da tempo c’è questo problema ed è vero che recentemente si è acuito. In realtà si tratta di un fenomeno che tocca un po’ tutti gli istituti del centro omnicomprensivo, forse in questo momento con particolare aggressività l’Einstein».
Che fare? «Stiamo cercando di mettere più attenzione nella cura delle nostre cose, di tenerle appresso – ha aggiunto lo studente – E poi c’è il capitolo aperto con la Provincia perché si metta mano al perimetro del complesso per restringere i varchi di accesso». E la guardina all’ingresso? «Be’ sì, diciamo che molti studenti non esibiscono comunque il libretto e quindi le maglie di questo filtro inevitabilmente si allargano».
Anna Prada