Quando Napoleone scrivevaa Giuseppina Beauharnais

Tre incontri dedicati alle lettere che gli inquilini di Villa reale si scrivevano. Protagoniste le carte anche di Vittorio Emanuele III ed Elena di Montenegro,di Ferdinando d'Asburgo e Maria Beatrice d'Este. Letture sceniche a cura di Mnemosyne

Monza – Parole, emozioni e passioni dai carteggi di celebri coppie. Letture sceniche, filmati e brani musicali raccontano i più segreti pensieri e le vicende amorose di arciduchi, principi e sovrani che hanno dimorato anche per brevi periodi alla Villa Reale. “Carta da lettere reale”, a cura dell’associazione Mnemosyne, trova la sua giusta collocazione al teatrino della Villa Reale.

Tre incontri
allettanti ad ingresso gratuito, preceduti sabato 7 novembre, alle 16.30, dall’intervista a Maria Teresa d’Asburgo, spettacolo che riprende un famoso programma radiofonico degli anni Settanta dal titolo “Interviste impossibili”. Il testo è di Silvia Verdelli, le voci recitanti, accompagnate al flauto traverso da Debora Scabbia, sono quelle di Patrizia Cattaneo e Matteo Barattieri.
“Carta da lettere reale” apre i battenti domenica 15 novembre alle 16.30. I testi sono a cura di Ettore Radice, la ricerca musicale di Carlo Meregalli. Hanno collaborato Corrado Beretta, Doda Gulfi, Paolo Paleari, Elena Riva e Marina Rosa. Il primo incontro della rassegna mette sotto i riflettori Ferdinando d’Asburgo e Maria Beatrice d’Este, interpretati da Ivano Ottaviani e Anna Vegetti. Al violoncello Piero Salvatori. Il carteggio, inedito, ritrovato dalla professoressa Elena Riva dell’Università Cattolica di Milano, è stato messo gentilmente a disposizione.
Si passa quindi a giovedì 26 novembre (alle 21). L’attenzione questa volta è puntata su Napoleone e Giuseppina Beauharnais. Le lettere sono state scritte nel corso della Campagna d’Italia. “Le ho trovate pubblicate su un vecchio libro alla biblioteca di Torino”, precisa Ettore Radice. Sul palco Alessandro Baito e Debora Bossi Migliavacca, oltre al soprano Anna Zoroberto e Sara Bertuccelli all’arpa. Si chiude giovedì 3 dicembre (alle 21), protagonisti Vittorio Emanuele III ed Elena di Montenegro. Pare che il loro matrimonio sia stato combinato dal vecchio Crispi. Le lettere del sovrano sono austere ma pervase d’amore. Alcune risalgono ai tempi del findanzamento, altre sono state scritte dal fronte durante la prima guerra mondiale. Le voci recitanti: Lorenzo Marangon e Paola Perfetti. Alla fisarmonica Luca Piovesan.
La narrazione avviene attraverso le cronache televisive, gli articoli di stampa, le testimonianze dei giovani di Berlino est, con musiche di Kurt Weil. Voci recitanti Paola Perfetti e Lorenzo Marangon, soprano Elena D’Angelo; al pianoforte Stefano Nozzoli.
Modesto Panizza