Pirati Rugby, assalto all’Irlanda

Pirati Rugby, assalto all’Irlanda

Bernareggio – In altri tempi ci sarebbero andati in nave. Su un galeone con la bandiera nera alta sul pennone. Ma l’aereo è più comodo, soprattutto se poi lunedì si deve tornare a scuola. Così, in due viaggi, i Pirati della Brianza est sono atterrati in Irlanda, nella provincia di Munster, per partecipare al torneo internazionale di Waterford. Un’esperienza elettrizzante, la prima davvero all’estero, in cui i giovani con la maglia nera incontreranno i coetanei delle migliori società che, ad altri livelli, hanno regalato i migliori giocatori alla nazionale fresca vincitrice del Sei Nazioni 2009.

Amici e avversari
– La squadra Under 9-10 se la vedrà con Cork Con, Kilkenny, Wexford, WP Black e Red, Seapoint e Fethard. Gli Under 12-13 giocheranno con Cork Con, Gorey, Shannon, Wexford, Fethard, WP Black e Red. Per poter prendere il volo, i Pirati hanno dovuto chiedere il permesso alla Federazione. E con il prezioso foglio targato Fir in tasca hanno composto un gruppone che comprende anche i colleghi di Busto, Seriate, Bergamo e del Canton Ticino. Tutti con la maglia nera e ognuno con i calzini della propria società, come i Barbarians.

Pirati chi?
– Perché la filosofia della società che da poco più di un anno e mezzo fa base a Bernareggio è semplice: approdare in più porti possibili per portare il rugby e farsi degli amici. Non a caso si sono moltiplicate le occasioni di promozione della disciplina negli oratori della Provincia e di un po’ tutta la Lombardia. E non a caso sono già allo studio diversi progetti per allargare la collaborazione con le scuole, anche oltre Carnate. «La nostra società è cresciuta tanto e tanto può ancora fare – ha spiegato il pirata Barbagrigia, al secolo Dario Coatti – Adesso andiamo per la prima volta all’estero e ci aspettiamo di entrare in contatto con persone preparate, che possono insegnarci qualcosa non solo dal punto di vista sportivo. Soprattutto sarà una bellissima esperienza».
Chiara Pederzoli