Paderno, schianto in Milano-MedaMuore un 25enne rhodense

Milano-Meda, limiti di velocità:la «rivolta» degli automobilisti

Paderno Dugnano Dalla festa alla tragedia. Tornavano da una serata trascorsa in un locale con amici i 5 ragazzi che la notte tra mercoledì e giovedì sono rimasti coinvolti in un incidente stradale, sulla superstrada Milano Meda. Uno di loro, il conducente dell’auto, è morto poco dopo l’arrivo dei soccorritori. Gli altri 4, tre ragazzi e una ragazza, sono finiti in ospedale. Le loro condizioni, per fortuna, non sono gravi. Ma si ricorderanno per sempre di quei tragici fatali minuti, costati la vita al loro amico, Marcello Larghi, 25 anni.

Era lui alla guida della Pegeout che si è scontrata con una Bmw e poi si è letteralmente capottata sulla superstrada. La ricostruzione dell’incidente è ancora al vaglio della Polizia stradale di Milano, intervenuta sul posto poco dopo lo schianto. Verso le 2 di notte, l’auto con a bordo i 5 ragazzi, tutti residenti a Rho, ha imboccato la Milano Meda, in direzione del capoluogo. Il mezzo si è infilato nella corsia di sorpasso. Proprio in quel momento, però, giungeva una Bmw, guidata da un ucraino (con regolare permesso di soggiorno).

Resta da chiarire la velocità a cui viaggiavano i due mezzi. Quello che è sicuro, è che l’ucraino si è ritrovato sulla sua traiettoria la Pegeout e non è riuscito a frenare in tempo. L’impatto tra i due mezzi è stato inevitabile e violento. L’auto con a bordo i ragazzi si è ribaltata. Il conducente è volato fuori dall’abitacolo, per sbattere poi violentemente a terra, sull’asfalto. I suoi amici, invece, sono rimasti incastrati tra le lamiere. Sembra che i tre ragazzi siano riusciti ad uscire da soli dall’auto.

Per estrarre la ragazza, invece, c’è voluto l’intervento dei vigili del fuoco, chiamati immediatamente dai soccorritori. Sul posto si sono precipitate 4 ambulanze, un’automedica e un mezzo dei pompieri di Desio, che sono rimasti al lavoro fino alle 5 del mattino per poter estrarre la ragazza dalla Pegeout. Nel frattempo, Marcello Larga non ce l’ha fatta: il venticinquenne è morto, mentre era ancora sdraiato sull’asfalto. Inutile l’intervento dei soccorritori, che hanno tentato il tutto e per tutto per mantenerlo in vita.

I suoi amici sono stati portati in ambulanza negli ospedali della zona, al Niguarda di Milano e alla clinica San Carlo di Paderno Dugnano. Le loro condizioni non sono gravi. Non ha riportato gravi ferite nemmeno il conducente della Bmw, rimasto completamente sotto choc per quanto accaduto.
P.F.