Operai Antologia dall’avvocato«Rivogliamo i nostri stipendi»

Lo avevano minacciato: se l'azienda non avesse pagato gli arretrati, i lavoratori del vivaio Antologia di Burago Molgora si sarebbero rivolti all'avvoato. E così hanno fatto, per ottenere quanto loro dovuto.
Operai Antologia dall’avvocato«Rivogliamo i nostri stipendi»

Burago Molgora – Sembrava ci fosse stato una sorta di disgelo tra i proprietari di Antologia e i suoi 68 dipendenti, che da mesi non ricevono gli stipendi. Invece le parti sono tornate a guardarsi in cagnesco. Dopo un primo riavvicinamento avvenuto nel mese di dicembre, ora lavoratori e azienda appaiono più lontani: «Abbiamo fatto partire le vertenze come avevamo promesso». Questa è la voce dei rappresentanti dei sindacati che seguono da vicino le sorti dell’Antologia il vivaio di Burago Molgora, che per estensione è uno dei più grandi della Lombardia. Un fronte della partita quindi è passato in mano agli avvocati.

A loro è demandato il compito di recuperare i crediti vantati dagli operai: «Era una delle condizioni indispensabili per far proseguire la trattativa – hanno detto dal sindacato, la Flai-Cgil – visto che ciò non si è verificato, abbiamo messo in pratica i nostri legittimi intenti». Solo qualche settimana fa, alla vigilia del 2012 i lavoratori erano riusciti ad aprire un canale di trattativa: «Dopo mesi di silenzio da parte dell’azienda è stato avviato un dialogo sul futuro del vivaio» dicevano speranzosi dalla Cgil.

Nell’incontro di dicembre erano presenti i fratelli Gaviraghi, i patron della società, insieme con i loro consulenti. Consulenti che in questi mesi hanno pilotato la situazione di crisi. Non solo però. Era presente anche il sindaco di Burago, Giorgio Stringhini, e un rappresentante della provincia di Monza e Brianza. Le premesse per la soluzione del problema sembravano esserci tutte. La maggior parte dei dipendenti dell’azienda è residente nel territorio brianzolo. Alcuni di essi sono anche buraghesi.

E anche l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Stringhini, ha dovuto fronteggiare in questi mesi l’emergenza sociale causata dalla situazione di stallo: «Abbiamo in carico alcune famiglie che aiutiamo con i nostri servizi sociali e sentiamo dalla viva voce dei lavoratori le difficoltà che vivono – aveva già avuto modo di ribadire il primo cittadino – ci sono addirittura sindaci del circondario che chiedono se è vero quello che sta accadendo, perché, conoscendo il marchio buraghese, non credono possa mettere in difficoltà i dipendenti».

L’Antologia è un vivaio di circa 55 ettari che si estendono da Burago a Omate. A causa della crisi del settore florovivaistico, all’inizio del 2011 l’azienda ha comunicato di voler licenziare almeno la metà degli attuali 68 dipendenti. Su Antologia però si è abbattuta anche la scure del Fisco. Infatti pare che pendano sulle casse dell’azienda brianzola anche delle cartelle esattoriali da diversi milioni di euro.
Lorenzo Merignati