Niente più fuochi in villa RealeMonza, i botti all’ippodromo

Venerdì 24 giugno rivoluzionario. La festa di San Giovanni a Monza avrà, come al solito, i fuochi artificiali. Quest'anno, però, niente villa Reale. I botti si terranno all'ippodromo, all'interno del Parco di Monza. In una posizione più defilata.
Niente più fuochi in villa RealeMonza, i botti all’ippodromo

Monza – Addio fuochi in villa Reale. Venerdì 24 giugno 2011 alle ore 22 è previsto il tradizionale spettacolo pirotecnico, appuntamento di maggiore richiamo per la cittadinanza tra le numerose iniziative organizzate in occasione della Sagra di San Giovanni. Una significativa novità riguarda l’ubicazione dello spettacolo nella grande area dell’ex Ippodromo del Parco di Monza.

I Giardini della Villa Reale, infatti, sono ormai insufficienti ad accogliere un pubblico che è diventato più numeroso di anno in anno e ha raggiunto i quarantamila spettatori nell’ultima edizione. La scelta della nuova location risponde quindi a questa esigenza di sicurezza.

«Se la Villa Reale rappresentava una cornice suggestiva per i fuochi d’artificio – afferma l’assessore alla Cultura Alfonso Di Lio – l’area dell’ex Ippodromo potrà comunque godere della magia del Parco nelle ore notturne, un’atmosfera unica che sottolineerà ulteriormente l’incanto dello spettacolo pirotecnico. Questa nuova sede inoltre, per la sua eccezionale estensione, consentirà a tutti un’ottimale visione dello spettacolo e, attraverso il viale Cavriga e l’uscita di Porta Monza, non presenterà problemi di ingresso e di deflusso degli spettatori».

«La grande affluenza di pubblico degli ultimi anni – afferma l’assessore al Parco Pierfranco Maffè – ha portato a rivedere l’ubicazione dello spettacolo trovando comunque all’interno del Parco uno spazio idoneo per garantire la sicurezza del pubblico. Il percorso per raggiungere l’area dello spettacolo sarà adeguatamente illuminato. I parcheggi consigliati sono quelli all’ingresso di Porta Monza. In ogni caso stiamo prevedendo anche delle possibilità alternative di ingresso e di uscita a piedi dagli altri accessi del Parco».