Vitalik Buterin delinea i miglioramenti per il futuro decentralizzato di Ethereum

Il co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin ha proposto diversi miglioramenti volti a migliorare l'assenza di autorizzazione e la decentralizzazione della rete.

Il cofondatore di Ethereum propone miglioramenti per potenziare la decentralizzazione di Ethereum

Vitalik Buterin, cofondatore di Ethereum, ha recentemente condiviso la sua visione per il futuro della rete Ethereum in un post sul blog. Scrivendo da un evento di interoperabilità tra sviluppatori Ethereum in Kenya, Buterin ha sottolineato la necessità di affrontare le principali preoccupazioni all’interno della community. Ha sottolineato che il ritmo dello sviluppo di Ethereum sta accelerando, con progressi compiuti su PeerDAS, Verkle tree e EIP-4444.

“Dal mio punto di vista”, ha scritto Buterin. “Sembra che il ritmo dello sviluppo di Ethereum e la nostra capacità di fornire funzionalità ampie e importanti che migliorano significativamente l’esperienza per gli operatori e gli utenti (L1 e L2) siano in aumento.”

Una questione centrale sollevata da Buterin è il valore estraibile dei miner (MEV). Per mitigare l’impatto del MEV, Buterin sostiene un duplice approccio di minimizzazione del MEV e messa in quarantena del MEV. Mentre la minimizzazione del MEV implica la creazione di alternative prive di MEV e di mempool, Buterin afferma che la quarantena del MEV separa i ruoli dei validatori e dei costruttori per ridurre i rischi di centralizzazione.

Un’altra area di interesse importante è lo staking di Ether. Buterin ha discusso delle sfide del solo staking, sottolineando che i 32 ETH minimi e le complessità tecniche scoraggiano molti dal partecipare. Ha proposto soluzioni come Verkle Trees e EIP-4444 per ridurre i requisiti hardware e semplificare le operazioni dei nodi. Inoltre, ha raccomandato di ricercare minimi di staking più piccoli e pool di staking decentralizzati che potrebbero incoraggiare ulteriormente la partecipazione individuale e mantenere la sicurezza della rete.

Buterin ha anche affrontato i requisiti hardware per l’esecuzione dei nodi Ethereum. 

Attualmente, i nodi richiedono uno spazio di archiviazione notevole, rendendo difficile il loro utilizzo per gli utenti comuni. Ha suggerito che l’implementazione di EIP-4444 e Verkle potrebbe ridurre drasticamente questi requisiti, rendendo possibile l’esecuzione dei nodi su dispositivi personali. Questo approccio mira a decentralizzare ulteriormente la rete consentendo a più utenti di partecipare al mantenimento della blockchain.

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