‘Ndrangheta a Reggio CalabriaTaglieggiata società di Brugherio

‘Ndrangheta a Reggio CalabriaTaglieggiata società di Brugherio

Brugherio – Una società di Brugherio, la New Labour, appartenente al Consorzio Kalos, taglieggiata dalla potente cosca Tegano, attiva nella zona nord della città di Reggio Calabria. È lo scenario emerso dall’indagine condotta dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria, che, su impulso della direzione antimafia calabrese, ha dato esecuzione nei giorni scorsi a cinque provvedimenti di fermo, nei confronti di altrettanti presunti affiliati alla cosca. La figura di riferimento del clan sarebbe quella di Michele Crudo, 33 anni, genero del boss Giovanni Tegano. L’uomo avrebbe assunto il controllo della cosca dopo l’arresto del vecchio patriarca, avvenuto lo scorso 26 aprile, secondo quanto si apprende dalle cronache calabresi. E sarebbe stato proprio Crudo, dopo la cattura del boss latitante, che avrebbe curato i rapporti con la società di Brugherio, di proprietà di un imprenditore di origini pugliesi.

Con l’esecuzione dei provvedimenti restrittivi, gli inquirenti sono convinti di aver stroncato una delle maggiori forme di finanziamento della ‘ndrina. La società brianzola, infatti, sarebbe stata costretta a versare una tangente di 20mila euro al mese al clan, che, secondo le accuse, avrebbero avuto il controllo sulle maestranze, con potere di decisione su licenziamenti e trasferimenti. Gli interessi della New Labor facevano gola perché erano i titolari dell’appalto relativo ai servizi di pulizia sui treni locali. Per questo gli associati alla cosca avrebbero piazzato loro uomini di fiducia all’interno della società stessa. La New Labor,da quanto si legge nel sito istituzionale della stessa, “propone l’attività di raccolta, selezione, stoccaggio provvisorio di rifiuti industriali; il trasporto e il trasloco in genere di imballaggi; l’assunzione di lavori di pulizia in genere”.
f. ber.