Muggiò, tre maestre in malattiaMaterna <Rodari> allo sbando

Muggiò, tre maestre in malattiaMaterna <Rodari> allo sbando

Muggiò Sono sul piede di guerra i genitori dei bambini della scuola materna Rodari, alle prese da giorni con l’assenza di alcune delle insegnanti. «Non è una situazione momentanea, questa disorganizzazione si verifica almeno da settembre», conferma Valeria Lizzani, rappresentante di una delle tre classi della scuola, firmataria con gli altri genitori di una missiva indirizzata al dirigente Tommaso Andreano.

A peggiorare la situazione ci si è messa l’influenza, che nei giorni scorsi ha costretto a casa più della metà delle sei insegnanti previste per le tre classi, due per ogni aula, una incaricata di seguire i bimbi il mattino e l’altra il pomeriggio. «Proprio nei giorni scorsi è capitato che una sola maestra dovesse gestire da sola più di quaranta bambini, e questo perché quando le insegnanti sono assenti non vengono sostituite da supplenti, ma si preferisce semplicemente accorpare le classi, a discapito della sicurezza dei bambini», aggiunge.

E gli incidenti non sono mancati. Lo scorso 8 febbraio, come confermano gli stessi rappresentanti di classe, un bambini di cinque anni ha preso a calci un altro bimbo, procurandogli poi disturbi che si sono protratti anche nei giorni seguenti.

«Questo è capitato perché una sola insegnante non può certo tenere sotto controllo quarantacinque bambini contemporaneamente – continua Lizzani -. Al preside chiediamo che provveda a trovare immediatamente delle supplenti quando le insegnanti sono assenti, oppure che ci segnali la loro assenza con un avviso affisso la mattina stessa della loro assenza. Saranno poi i genitori a scegliere se lasciarli a scuola comunque, nonostante la mancanza di insegnanti, oppure riportarli a casa».

Una proposta, questa, alla quale però il preside Andreano non ha ancora dato risposta. «In questo modo non si lederebbe certo la privacy dell’insegnante, ma al tempo stesso si tutelerebbe di più l’interesse dei bambini – aggiunge Valeria Lizzani a nome dei genitori della Rodari -. Ci rammarica poi constatare come simili problemi di assenza vengano prontamente risolti in altre scuole, come la De Amicis, mentre nella nostra si trascinano da mesi se non addirittura da anni».

In attesa di avere risposte esaurienti e soprattutto risolutive, i genitori dei piccoli della Rodari hanno scritto anche agli amministratori locali e al ministero della Pubblica istruzione, per denunciare lo stato delle cose. «A farne le spese non è solo lo svolgimento delle attività della scuola, che saltano proprio a causa della scarsa organizzazione delle insegnanti, ma soprattutto la sicurezza dei nostri figli, e questa dovrebbe essere una priorità anche per il dirigente scolastico».
Sarah Valtolina