Muggiò Abitavano in zona tranquilla, ora sono in mezzo al traffico. Non sono entusiasti gli abitanti di via Buonarroti della recente apertura della loro via: <Al mattino è molto trafficata – dichiarano – e allo stop all’incrocio con via Tiziano si forma la coda>. Qui infatti confluiscono tutte le macchine che in provenienza da Taccona girano in via Bixio alla ex Ravizza, per intenderci, in direzione Monza e Lissone, anziché girare in via Modigliani come facevano prima, proseguono dritto.
Un tragitto apparentemente più comodo, ma che, nell’ultimo tratto dopo la curva, passa in aderenza alle case senza un minimo di agio. Qui il traffico si ferma in prossimità dello stop. E il mattino nell’ora di punta le macchine non proseguono subito in quanto incrociano la trafficata via Tiziano in cui confluiscono gli automobilisti di via Falcone (il ponte dietro la Panem).
<Si crea un groviglio nelle ore di punta- dichiarano i residenti – e un odore di smog che costringe a tenere le finestre chiuse. Le macchine passano a filo delle case separate da un marciapiede di misura minima. E’ una strada che dovrebbe essere destinata ad un traffico più locale o solo per i residenti perché l’incrocio non è in grado di smaltire il traffico.
Andava meglio mantenere la situazione precedente che convogliava le macchine provenienti da Taccona in via Modiglioni. L’incorcio via Moro è più ampio e meno a ridosso delle abitazioni, a sinistra c’è un campo e a destra un marciapiede ampio, aiuola, giardino delle case. L’imbocco di via Buonarroti è stretto>.
Tra i malpensanti c’è anche chi ritiene che la decisione di invertire il senso unico di via Modigliani, che costringe a passare da via Buonarroti, sia stata presa per favorire qualcuno dell’amministrazione, che ha proprio l’abitazione che si affaccia su via Modigliani che con il senso di marcia invertito vede di molto ridotto il passaggio visto che ora da quella via passano soli gli abitanti di via Modigliani e Buonarroti e non più il traffico intenso diverso Monza e Lissone.
<In quest’Italia dove i favoritismi ci sono ancora, non lo escluderemmo> concludono da via Buonarroti.
Cristina Mariani