Muggiò: non si sono più quattriniDicembre, difensore civico addio

Muggiò: non si sono più quattriniDicembre, difensore civico addio

Muggiò Da tre anni è l’avvocato di tutti quei cittadini che ritengono di dovere aprire un contenzioso con l’amministrazione comunale. Un aiuto prezioso destinato però a sparire. Entro dicembre, infatti, scadrà il mandato per l’avvocato Flavio Giuseppe Rosati, difensore civico presso il Comune di Muggiò. Una normativa di abolizione varata durante il precedente governo Berlusconi, e che diventerà esecutiva entro la fine dell’anno.

Solo lo scorso anno l’ufficio del difensore civico di Villa Casati ha aperto sette cause, tutte risolte nel giro di qualche mese. Un numero che si è mantenuto identico anche nel 2010, anno in cui è stato aperto l’Ufficio relazioni con il pubblico, che ha consentito di smistare molto più agevolmente le richieste che arrivavano dai cittadini. Le pratiche istruite nel 2009 sono state undici, tredici l’anno precedente e diciotto nel 2007.

«I cittadini si rivolgono al difensore civico quando non riescono ad avere una risposta da parte dell’amministrazione – spiega Danila Sanvito, responsabile dell’Urp -. Capita però che i cittadini arrivino in ufficio con un problema che non è di competenza del difensore civico, ne’ dell’Urp. Noi comunque ascoltiamo tutti, prendiamo nota del problema e diamo a tutti una risposta. Non sempre la risposta che ottengono soddisfa i cittadini. A volte poi capita che non si possa intervenire immediatamente per risolvere il problema. In quel caso – continua – l’appunto viene comunque messo in evidenza tra le opere in programma per il futuro».

I posti al cimitero, gli alloggi comunali, la richiesta di spostare la fermata del pullman che disturbava alcuni residenti e un sinistro tra un cittadino e un mezzo del Comune: sono questi alcuni dei casi di cui si è occupato il difensore civico a Muggiò lo scorso anno.

I tempi di attesa possono variare tra la settimana e i cinque mesi per i casi più complessi, che richiedono l’intervento di diversi uffici. «Il cittadino viene immediatamente ricevuto, successivamente contattiamo gli uffici competenti e poi, una volta ottenute le risposte opportune, il cittadino che ha fatto richiesta viene riconvocato», spiega la signora Sanvito.
Ora che l’ufficio del difensore civico chiuderà i cittadini potranno continuare a rivolgersi all’Ufficio relazioni con il pubblico (telefono: 039.2709352), dove sarà possibile, ancora per pochi mese, fissare un appuntamento con l’avvocato Rosati. Il difensore civico riceve su appuntamento il martedì pomeriggio nella sede di Villa Casati.
Sarah Valtolina