Muggiò, le Poste al tracolloTaccona la più penalizzata

Muggiò, le Poste al tracolloTaccona la più penalizzata

Muggiò Poste muggioresi nell’occhio del ciclone. E adesso anche lo Spi Cgil scende in campo. Sono state numerose le segnalazioni di disservizi che in queste ultime settimane sono pervenute nella sede del sindacato di piazza Gramsci: dalla posta che non arriva, alla carenza di personale nell’ufficio postale di Taccona, questa volta l’impressione è che per i cittadini la misura sia colma.

In particolare lo Spi ha raccolto la sfuriata di tre cittadine che, in seguito ai disservizi, si sono trovate in casa un’amara sorpresa: «Sono arrivate da noi queste tre donne – ha spiegato Gian Mario Boschiroli, segretario generale di Spi Cgil Monza e Brianza – e ci hanno raccontato che le società di luce e gas hanno diminuito la potenza dell’energia fornita nelle loro case, perché non avevano pagato regolarmente le bollette, che però non erano arrivate, oppure erano state recapitate con estremo ritardo». Ha aggiunto il presidente di Lega Spi Cgil Muggiò Daniela Silvestrini: «Non sono le sole segnalazioni che ci sono pervenute: l’impressione è che il problema sia generalizzato su tutto il territorio di Muggiò, con dei picchi di criticità che interessano via Cadorna e via Allende».

Per questo motivo lo Spi Cgil ha inviato una missiva al sindaco di Muggiò Pietro Zanantoni chiedendogli di farsi carico della questione: «Numerosi cittadini – scrive il sindacato – si rivolgono a noi per denunciare con forza il disservizio riguardante la consegna della posta nei tempi dovuti. Sottolineano il ritardo, oramai cronico, che crea non pochi problemi per quanto riguarda i vari pagamenti (luce, gas e altro). Chiediamo un suo intervento presso la direzione della sede di Poste Italiane di via Da Vinci, affinchè si proceda alla soluzione del problema in tempi rapidi».

Ma non è l’unica criticità evidenziata nelle segnalazioni, perché ancora una volta c’è da registrare un profondo malcontento relativamente al servizio dell’ufficio postale di piazza Grassi: «Taccona ormai – ha sottolineato Boschirol – è diventata grande, ma a fronte di più di seimila abitanti ci sono soltanto due sportelli aperti: è sufficiente che un utente debba svolgere un’operazione particolarmente lunga, che lo sportello rimane uno solo. Il risultato? Decine e decine di minuti in coda».

Per questo martedì prossimo, lo Spi svolgerà un’operazione di volantinaggio al mercato. Le Poste, comunque, non si nascondono: «Effettivamente ?-spiegano dalla direzione di Milano – si è verificato un disservizio su via Cadorna e Allende, a causa dell’assenza contemporanea e non prevista di due portalettere, poi coperte da alcuni colleghi e di questo ci scusiamo. Ma vogliamo anche rassicurare i residenti sul fatto che non c’è attualmente posta in giacenza». Per quanto riguarda Taccona «i picchi di utenza sono isolati nei primi giorni del mese, quando vengono consegnate le pensioni, perciò al momento non c’è l’intenzione di aprire un altro sportello».
Luca Scarpetta