Muggiò Tangenzialina, Urp, Tarsu. È a trecentosessanta gradi la critica del Partito democratico sull’operato della giunta Zanantoni, con Carlo Fossati che rivendica i meriti del centrosinistra su opere inaugurate di recente. «Zanantoni – ha detto Fossati – di questi tempi inaugura di tutto. Poco male, se ricordasse ai cittadini che molte di quelle opere sono state realizzate per merito della nostra amministrazione. Purtroppo, però, il sindaco soffre di amnesie selettive, appropriandosi di meriti non suoi».

A partire dalla Desio-Muggiò-Nova: «È stata la mia amministrazione a rimettere in moto l’opera: nel novembre 2004 la Provincia approvò il progetto definitivo e di lì a poco iniziarono i lavori, che sul nostro territorio terminarono nel 2008. Fu un intervento oneroso, che costò ai comuni di Muggiò e Nova 2 milioni 200 mila euro».

Discorso analogo per quanto riguarda l’Ufficio relazione con il pubblico, inaugurato martedì scorso: «Soddisfazione legittima – prosegue Fossati – ma mi sarei aspettato un accenno al notevole lavoro di ristrutturazione degli edifici comunali realizzato da noi, che ha creato le condizioni e gli spazi indispensabili per l’attivazione dell’Urp».

Sulla Tarsu Fossati invita il sindaco ad assumersi le proprie responsabilità: «Noi riscuotevamo solo l’85% del costo del servizio e attingevamo ad altre voci del bilancio per coprire il rimanente 15%. Zanantoni, invece, ha deciso di riscuotere il 100% del costo del servizio: da qui l’aumento della tassa».

L’ultima stilettata riguarda il 2 giugno, festa della Repubblica: «L’unico evento organizzato dalla giunta – ha concluso – un è stato il concorso di Miss Italia, per la modica cifra di 6.420 euro. Noi abbiamo regalato la Costituzione ai diciottenni, ma Scupilliti ha liquidato queste iniziative come inutili, perché tanto i giovani non leggono la Costituzione».
Luca Scarpetta