Muggiò, Crippa dottore del gustoall’Università dello «Slow Food»

C'è anche un pezzo di Brianza tra le eccellenze dell'Università di scienze gastronomiche di Pollenzo, in provincia di Cuneo. Tra i trentasei nuovi laureati c'è Michele Crippa di Muggiò.
Muggiò, Crippa dottore del gustoall’Università dello «Slow Food»

Muggiò – C’è anche un pezzo di Brianza tra le eccellenze dell’Università di scienze gastronomiche di Pollenzo, in provincia di Cuneo. Tra i trentasei nuovi laureati nella patria della più alta e rinomata tradizione gastronomica italiana e internazionale c’è il muggiorese Michele Crippa, che ha presentato una tesi in management delle aziende agroalimentari dal titolo: «Il mondo piccolo di Massimo Spigaroli».

Una cerimonia solenne e internazionale quella che si è svolta lo scorso martedì nella sede dell’università, e che ha proclamato i trentasei nuovi dottori del gusto. I laureati, infatti, provengono da nove regioni d’Italia e da cinque nazioni, da Svizzera, Regno Unito, Germania, Kenya e India. Una cerimonia solenne, appunto, e decisamente coreografica.

Dopo la discussione del loro lavoro i ragazzi in corteo si sono diretti verso la chiesa parrocchiale di San Vittore dove ad accoglierli, oltre al corpo docente, c’erano anche Stefano Rodotà e Luciana Castellina. Una vera e propria festa popolare scandita anche da momenti musicali, con l’intervento del trombettista Roy Paci e del professor Roberto Vecchioni.

Nata e promossa nel 2004 da Slow Food, in collaborazione con le regioni Piemonte ed Emilia Romagna, l’Università delle scienze gastronomiche, combinando formazione umanistica e competenza scientifica, si occupa di formare gastronomi, capaci di operare nella produzione, distribuzione, promozione e comunicazione dell’agroalimentare di qualità.
Sarah Valtolina