MotoGp: Dottore, un miracolo! Rossi in pista al Sachsenring

MotoGp: Dottore, un miracolo!
Rossi in pista al Sachsenring

Lesmo – Ci sarà anche Valentino Rossi al via domani del gran premio di Germania al Sachsenring. La notizia era nell’aria, ma solo alla vigilia della trasferta la decisione è stata resa ufficiale. Dopo i test dieci giorni fa in sella ad una R1 del team Superbike sul circuito di Misano Adriatico e quelli di inizio settimana a Brno, il nove volte campione del mondo ha ricevuto giovedì il via libera da parte della commissione medica per prendere parte all’ottava prova del mondiale. «Valentino ha fatto molti sforzi per essere pronto a correre in Germania – ha detto Davide Brivio, team manager dell’italiano – Voleva tornare in sella alla sua moto il più presto possibile, per questo ha lavorato sodo ed il suo recupero è stato così rapido». 

Dopo l’incidente avvenuto sei settimane fa sul circuito del Mugello che gli aveva causato la frattura esposta nella parte bassa della tibia della gamba destra, Rossi rientra infatti con circa un mese d’anticipo rispetto a quello che erano stati i tempi ipotizzati per il suo recupero. Svanite le ambizioni mondiali, il pilota di Tavullia oggi settimo in classifica generale, dovrà concentrarsi soprattutto a recuperare non solo sul piano fisico, ma come da lui stesso dichiarato dopo l’incidente anche quello mentale. «Pensiamo che saranno necessarie almeno un paio di gare prima che possa essere nuovamente in grado di tornare ad essere competitivo – conclude Brivio – In ogni caso è molto bello vederlo ancora con noi». 

Intanto però il mondiale continua; nel 2009 sulle colline del Sachsenring, Rossi vinse al termine di una gara molto combattuta precedendo il compagno di marca per meno di un decimo di secondo. Quest’anno però le cose sembrano poter andare diversamente: lo spagnolo infatti, forte dei suoi cinque successi e due secondi posti su sette gare disputate, non sembra voler far sconti, sempre più lanciato verso la conquista del suo primo titolo iridato e guida la classifica con ampio margine (52 punti) su Pedrosa, secondo in classifica. Ovvio quindi pensare ad una nuova cavalcata del pilota di Maiorca che però dovrà tornare a fare i conti con il «dottore».
Diego Onida