Morta dopo una coronarografiaMedici indagati a Desio e a Carate

Due medici indagati per la morte di Paola Morena, la caratese di 40 anni deceduta all'ospedale di Desio, in circostanze da chiarire, dopo una coronarografia. L'indagine mira ad appurare eventuli responsabilità professionali dal momento in cui è stata portata al pronto soccorso di Carate fino all'esame.
Morta dopo una coronarografiaMedici indagati a Desio e a Carate

Carate Brianza – Due medici indagati per la morte di Paola Morena, la caratese di 40 anni deceduta la scorsa settimana all’ospedale di Desio, in circostanze ancora da chiarire. Il corpo della donna, è stato sottoposto ad autopsia mercoledì. L’esame è stato disposto dal sostituto procuratore Donata Costa, della procura di Monza, che ha iscritto nel registro degli indagati un medico del pronto soccorso di Carate, e un chirurgo del nosocomio di Desio. Massima cautela da palazzo di giustizia. Si tratta, infatti, di un «atto dovuto», secondo quanto specificano da Monza.

L’indagine, mira ad appurare se ci sono state responsabilità professionali dei medici dal momento in cui la quarantenne è stata portata al pronto soccorso di Carate, fino all’esecuzione dell’intervento di coronarografia, a cui è stata sottoposta presso la struttura sanitaria desiana. A richiedere l’autopsia è stato il marito della donna, determinato a capire fino in fondo le ragioni che hanno portato al tragico epilogo.

L’uomo, infatti, avrebbe lasciato la moglie in buone condizioni a mezzogiorno di giovedì, a Desio, dopo una notte agitata per via di un malore di natura cardiaca, che l’aveva costretta a recarsi al pronto soccorso dell’ospedale di Carate. Da qui, la quarantenne brianzola è stata portata all’ospedale di Desio. Il marito le è stato sempre a fianco, sino a prima di cominciare la coronarografia. Si tratta di un accertamento diagnostico che permette di visionare le arterie cardiache, quelle cioè che pompano il sangue al cuore. Non un vero e proprio intervento chirurgico, ma un esame diagnostico invasivo, che avviene attraverso l’introduzione di una cannula di gomma, dotata di una specie di sonda, che viene posizionata vicino alla valvola aortica. Le immagini delle coronarie vengono poi proiettate su un monitor.
Circa tre ore dopo aver salutato la moglie, l’uomo viene chiamato dai responsabili della struttura sanitaria, che gli dicono di tornare con urgenza in ospedale. Una volta sul posto, la tragica notizia. A questo punto, anche la procura vuole vederci chiaro. I due medici, difesi dagli avvocati Oliver Sironi e Attilio Villa, hanno nominato un consulente di parte per partecipare alla perizia medico legale ordinata dalla magistratura. Da parte della procura, inoltre, è stato disposto anche il sequestro delle cartelle cliniche relative al caso. Terminati gli accertamenti medico legali, il magistrato ha dato il nulla osta ai funerali.
Federico Berni