Monza, uccise un rivale a coltellateVentitrè anni, ma Gato è latitante

Condanna a 23 anni di reclusione per l'omicidio di un 21enne ecuadoriano, ammazzato a coltellate in viale Fulvio Testi per una rivalità fra gang di 'latinos'. Ma il peruviano Johnathan Cesar Rodriguez Ramirez, detto 'Gato', è latitante.
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Monza – Condanna a 23 anni di reclusione per l’omicidio del 21enne ecuadoriano Luis Alberto Batista Solis, ammazzato a coltellate il 16 gennaio 2011 in viale Fulvio Testi per una rivalità fra gang di ‘latinos’. La sentenza è stata pronunciata lunedì pomeriggio dalla Corte d’Assise di Monza, accogliendo la richiesta del sostituto procuratore Alessandro Pepè, nei confronti del peruviano Johnathan Cesar Rodriguez Ramirez, detto ‘Gato’, latitante.

Sullo sfondo, la rivalità fra i Trinitario, a cui apparteneva la vittima, e la banda contrapposta dei Comando. Solis, che aveva alcune amicizie anche in città, è morto a soli 21 anni per uno sguardo di troppo, uno sgarro nato da futili motivi, come spesso accade nelle sanguinose faide tra le diverse ‘pandillas’ come vengono definite le gang di origine latinoamericana. Il giovane era considerato parte dei Trinitario, anche se forse la sua militanza nel gruppo era considerata forse più tiepida rispetto ad altri connazionali.

Tra i Trinitario e i Comando era nato un diverbio su un autobus stava portando i giovani latini in una discoteca di Sesto San Giovann. I conti sono stati regolati alla fermata all’altezza del Media World, in direzione Monza. Solis è stato circondato da una dozzina di persone e purtroppo, come spesso succede in questi casi di scontri tra pandillas, sono spuntate anche le lame. Per la stessa vicenda, altri 8 peruviani (non irreperibili come Gato) erano già stati condannati col rito abbreviato dal tribunale di Monza, a pene fino ai dieci anni di reclusione.
F. Ber.