MONZA .La provincia di Monza è una delle più pericolose per i ciclisti e, più in generale, per chi va in bicicletta. Nonostante i continui appelli a ridurre l’utilizzo dell’automobile, infatti, si sono verificati in un anno 1.401 incidenti che hanno coinvolto un ciclista, con un bilancio di 781 feriti e 6 morti. Secondo una statistica elaborata da una compagnia di assicurazione un incidente ogni 1.950 abitanti. Soltanto a Cremona e a Milano, per fermarsi in Lombardia, la situazione è peggiore e, se vogliamo ampliare la statistica a livello nazionale, Monza si trova al quindicesimo posto in Italia tra le province più pericolose.Che cosa fare, dunque? Ampliare le piste ciclabili che attualmente sono estese per appena 30 chilometri e, spesso, non sono neppure collegate tra di loro. Secondo l’associazione Montainbici bisognerebbe creare percorsi protetti per i ciclisti in controsenso rispetto al flusso dei veicoli, anche utilizzando i marciapiedi opportunamente allargati. Infine, bisognerebbe rallentare il traffico automobilistico lungo i percorsi interni e porre maggiore attenzione allo stato delle strade: buche e tombini sono spesso all’orgine degli incidenti.