Prossima fermata la Metro a Monza: il territorio risponde unito La metropolitana non è solo un treno che arriva. È un treno che unisce. E le forze politiche del territorio hanno deciso di salirci tutte insieme senza distinzioni di bandiera. Un’opera attesa, strategica e trasversale. Ora il convoglio giusto è in stazione. Almeno per la politica locale.
Monza, signori si parte: dalla Brianza un Sì forte e convinto
Monza e la Brianza non stanno più alla finestra. Dopo anni di attese, promesse, progetti e slide, finalmente Monza e la Brianza hanno deciso di fare squadra e le forte politiche (tutte senza distinzione) hanno detto un “Sì” forte, convinto e condiviso alla metropolitana. Un’opera che non è solo un’infrastruttura: è una visione di futuro. È mobilità efficiente, sviluppo economico, aria più pulita, qualità della vita. È tempo guadagnato. È accesso facilitato per lavoratori, studenti, imprese e famiglie. E quella di venerdì sera è una svolta vera. E per una volta, le parole non restano tali.
Monza, signori si parte: venerdì pomeriggio tutte le forze politiche d’accordo
Nell’incontro tra forze politiche, venerdì pomeriggio, si è visto qualcosa di raro e prezioso: unità. Nessuna bandiera, nessun colore. Solo il territorio e la sua voce: chiara, compatta, decisa. Pd, Fdi, Lega, Forza Italia, Noi Moderati, Avs, Azione Patto Civico Lombardia, Italia Viva, Monza Attiva, Lab Monza, Civicamente, Siistra Italiana e una rappresentante dell’associazione Hq San Fruttuoso. Tutti attorno ad un tavolo per un impegno concreto e fattibile. Il treno della metropolitana non va perso è stata la parola comune. E questo potrebbe sembrare una “non novità”, ma tutti abbiano cantato la stessa canzonePerché non è solo un treno che arriva: è un treno che unisce. Monza e Brianza meritano infrastrutture all’altezza del loro potenziale. E questa volta ci sono, tutti. Pronti a salire a bordo.