Monza – Avvicina le ragazzine, quelle che tornano da scuola sole. E’ allarme, tra genitori e insegnanti della scuola media Zucchi, in via Toscana, per la presenza di un maniaco che si aggira nei pressi dell’istituto. Nelle ultime due settimane, sono almeno due le ragazzine di seconda media che hanno avuto lo sgradito incontro con l’uomo, che si aggira al volante di un automobile grigia all’orario di uscita dalle lezioni del mattino. Se ne è parlato anche nel corso della riunione per l’elezione dei rappresentanti di classe, tenutasi l’altro giorno.

“Ci è stato comunicato sia dalla scuola sia dai bambini, che nelle ultime settimane si aggira un pedofilo”, spiega Serena, una mamma. “sappiamo che il dirigente ha già presentato denuncia alle autorità, tutti sono allertati e sanno di dover stare attenti all’uscita da scuola. Noi abbiamo detto ai nostri figli e ai compagni che tornano a casa a piedi di muoversi sempre in gruppo, non devono mai stare soli. Alle bambine consigliamo di urlare prima ancora di scappare, così da attirare l’attenzione degli adulti in zona”.

La scuola, dal canto suo oltre ad aver avvisato le forze dell’ordine, sta cercando di sensibilizzare tutti gli alunni, informandoli sui rischi che si possono correre. “Dalle testimonianze dei professori, questa persona non si trova nelle immediate vicinanze della scuola media ma- spiega Mariano Lo Proto, dirigente del comprensivo- si trova verso la zona della primaria Puecher. Le segnalazioni sono state fatte dalle ragazze ai professori la scorsa settimana, io ho raccolto altre testimonianze, cercando di farmi un’idea del fenomeno, in seguito ho presentato un esposto alla Polizia. Mi è stato assicurato che avrebbero monitorato il territorio, un’insegnante e una mamma hanno visto una volante della polizia proprio nella zona della primaria. Suggeriamo ai ragazzi di muoversi in gruppo, non lasciare soli i compagni, li abbiamo sensibilizzati. La presenza di questa persona è un segnale preoccupante, dobbiamo stare attenti, per questo ho chiesto maggiore controllo e la disponibilità di un poliziotto a scuola per fare delle lezioni, raccontando e dando suggerimenti per come comportarsi in queste situazioni”.

Dal commissariato di viale Romagna confermano tutto, anche se per ragioni investigative non possono sbilanciarsi più di tanto: “siamo stati allertati, le indagini sono in corso; sono stati raccolti tutte le testimonianze del caso, e le stiamo valutando per risalire all’identità della persona”.
Federico Berni
Alessandra Sala