Monza – Come una furia è entrato nel locale urlando e ha letteralmente spaccato tutto: attimi di tensione oggi, venerdì, attorno a mezzogiorno alla pizzeria d’asporto Cris di via Prina, a Monza. Moustafa El Sayed, egiziano, avrebbe a suo dire conti aperti con i cugini, i fratelli Hesham e Ossama Rezk, 30 e 36 anni, titolari della pizzeria.

Cose vecchie: El Sayed da tempo sosterrebbe di vantare nei confronti dei due pizzaioli dei crediti, derivanti da un pregresso rapporto di lavoro nella pizzeria di San Biagio. Circostanza che i due hanno sempre respinto negando addirittura che il cugino abbia lavorato per loro in passato. Evidentemente per El Sayed non è così vista l’irruzione di questa mattina, la seconda dopo un’altra avvenuta qualche mese fa.

Nella sua opera di devastazione l’egiziano si è anche ferito ad una mano, tanto da richiedere l’intervento dei sanitari oltre che dei carabinieri che hanno dovuto dividere El Sayed dai cugini che tentavano di fermarlo. Tra l’altro, i due cugini, lo scorso anno hanno anche trascorso un periodo in carcere e rischiato una pena pesantissima per sequestro di persona a scopo di estorsione proprio ai danni dello stesso El Sayed, accusa dalla quale sono poi stati scagionati.