Monza: lavori dopo il tunnelL’Anas dà ascolto ai residenti

Approvato il progetto per la riqualificazione delle aree in superficie di Viale Lombardia: il Comune spenderà 14 milioni di euro. Una unica corsia per senso di marcia e quattro attraversamenti semaforizzati
Monza: lavori dopo il tunnelL’Anas dà ascolto ai residenti

MONZA– E’ stato approvato il progetto “monzese” per il soprasuolo di viale Lombardia, ovvero le aree in supericie. Il tutto nell’ambito della riqualificazione della zona all’indomani dell’ultimazione del tunnel della Statale 36.
Il progetto, valutato insieme a Impregilo e Comune di Monza, prevede una unica corsia per senso di marcia, al posto delle due previste inizialmente da Anas, e quattro attraversamenti semaforizzati che favoriscano l’unione dei quartieri posti ai lati del viale. L’impegno del Comune per questa riqualificazione è di 14 milioni di euro.
La strada sarà affiancata da un’altra corsia a servizio dei mezzi pubblici e, solo in caso di emergenza nel tunnel, potrà servire come “valvola di sfogo” per il traffico. Inoltre verrà costruita ai lati della carreggiata una pista ciclo pedonale.
Anas ha accolto le istanze dei comitati e delle circoscrizioni che hanno pesantemente criticato, fin dall’inizio, la soluzione delle due corsie per senso di marcia, voluta da Anas, che avrebbe riproposto la situazione esistente prima della costruzione del tunnel (con le stesse problematiche per il traffico locale). Oltre a quello di via Cavallotti/Tiro a Segno e Vittorio Veneto/via della Taccona, infatti, saranno aggiunti due nuovi attraversamenti che collegheranno i quartieri Triante e San Fruttuoso: i nuovi incroci saranno creati all’altezza di via Monte Lungo/Monte Albenza (a Nord) e via Meda/Ticino (a Sud).