Monza, i funerali della ReggianiIl figlio: “Un fulmine a ciel sereno”

"E' stato come un fulmine a ciel sereno. La mamma è sempre stata bene". Commenta così Danilo Reggiani l'improvvisa scomparsa della madre Maria Spinelli Reggiani, vicepresidente e co-fondatrice della Reggiani spa di Sovico, i cui funerali si sono svolti oggi a Monza.
Monza, i funerali della ReggianiIl figlio: “Un fulmine a ciel sereno”

Monza – “E’ stato come un fulmine a ciel sereno. La mamma è sempre stata bene”. Commenta così Danilo Reggiani l’improvvisa scomparsa della madre Maria Spinelli Reggiani, vicepresidente e co-fondatrice della Reggiani spa di Sovico, i cui funerali si sono svolti oggi nella chiesa di San Biagio.
La donna si è sentita male dopo essere uscita dall’Esselunga di Seregno sabato sera. Il figlio è presidente della ditta di famiglia e ricorda con affetto la madre che nel 2004 è tornata a vivere nella sua città natale, Monza.
Una vita interamente dedicata al lavoro e alla famiglia, quella di Maria Spinelli, che è sempre stata un punto di riferimento sia in azienda che a casa. I figli Danilo, Paolo, Rossana e Giuliana devono affrontare uniti quest’ultima perdita, lo scorso anno è morto l’altro fratello, Fabio, progettista dell’azienda, nel 2004 si era spento il papà Goffredo. Solo Danilo e Fabio lavoravano in azienda, gli altri hanno scelto strade differenti dall’azienda di famiglia, Rossana è medico cardiologo.
“Era una donna forte e severa -ricorda Danilo- su tutti i fronti. Ha sempre fatto il possibile per garantire serenità sia in azienda sia in famiglia, era molto attenta e faceva di tutto per crescere noi cinque nonostante l’impegno del lavoro, restando sempre un riferimento per il personale dell’azienda. La storia della nascita della nostra impresa parte nel 1957. Mamma e papà, Goffredo, hanno fondato la ditta in un garage di via Cattaneo a Monza. Loro due andavano da clienti e fornitori a consegnare le lampade decorative, in moto. Papà è sempre stato appassionato d’arte, quadri e sculture, per questo ha cercato di creare un’attività che vendesse prodotti che dovevano piacere alle persone”.
La svolta per l’azienda Reggiani è negli anni ’70, quando inventano e realizzano la prima serie di apparecchi per lampade alogene, aprono nuove sedi in varie parti del mondo, Cina, Regno Unito e America. Marito e moglie hanno sempre condiviso vita privata e lavoro, si sono sempre supportati l’un l’altro, Goffredo Reggiani seguiva la produzione mentre Maria si occupava della gestione amministrativa.
“L’improvvisa scomparsa della mamma lascerà un vuoto – conclude Danilo-: nella nostra famiglia, era un riferimento per tutti noi”.
a.s.