Monza, gigolò a portata di clickSe la prostituzione è maschile

Dal marciapiede al web. Quando si parla di prostituzione generalmente si tende a pensare a quella femminile. Ma esiste, e sta prendendo sempre più piede, anche quella maschile, i gigolò che vanno con donne giovani e meno giovani.
Monza, gigolò a portata di clickSe la prostituzione è maschile

Monza – Dal marciapiede al web. Quando si parla di prostituzione generalmente si tende a pensare a quella femminile. Ma esiste, e sta prendendo sempre più piede, anche quella maschile, i gigolò che vanno con donne giovani e meno giovani. Ragazzi generalmente con un fisico da modello cercano clienti generosi con cui passare qualche ora, ovviamente ben ricompensati.
Monza non sfugge a questo boom. Certo, non c’è il Richard Gere di American Gigolò (nella foto accanto, una scena del film). C’è il 39enne che vorrebbe incontrare studentesse massimo 26 anni. C’è quello sposato che cerca uno donna sposata o single da «coccolare e da viziare ». O ci sono i gay che si vendono per centinaia di euro. A Monza la prostituzione dilaga. Sulle strade, come testimoniato dal’inchiesta della settimana scorsa. Ma anche e soprattutto online. La rete è piena di annunci di uomini disponibili a offrirsi, dietro compenso, a entrambi i sessi.

Sono i gigolò, un termine romantico se si pensa all’omonimo film con Richard Gere. Un vero e proprio sottobosco di disperazione, invece, se si guarda al mondo d’oggi. I portali più cliccati da quanti cercano sesso facile a pagamen- to presentano centinaia di annunci di uomini pronti a fare felici qualsiasi amante della trasgressione. Maschile e femminile, giovane o anziano. Non importa l’età o il sesso: basta avere denaro contante. E il gioco è fatto.

Navigare sui siti che propongono appuntamenti piccanti è facile. Pochi secondi, una ricerca neanche troppo raffinata su un qualsiasi motore di ricerca, e compare l’elenco dei gigolò monzesi. Un lungo elenco. Quasi tutti sono si dicono disponibili a raggiungere il cliente al proprio domicilio. Come dei veri e propri pendolari del sesso. Molti conducono, probabilmente, una doppia vita. La prova? Gli annunci parlano di disponibilità serale a organizzare l’appuntamento, di giorno probabilmente svolgono un’attività lavorativa come tante altre. Ma la sera… Qualcuno, invece, è un vero e proprio professionista, disponibile a qualsiasi ora del giorno e della notte. Basta pagare.

Si tratta generalmente di uomini di età compresa tra i 25 e i 50 anni. Esplicite, in molti annunci, le descrizioni delle proprie dimensioni anatomiche. Qualcuno non disdegna di pubblicare delle foto. Quanti siano reali, però, il cliente potrà scoprirlo solo durante l’incontro. E le sorprese negative, leggendo sui forum on line, non mancano. Anzi, sono la regola. Brasiliani, certo. Spagnoli e tunisini non mancano. Si trova anche qualche ragazzo di nazionalità greca. Ma ci sono anche tanti italiani.

E poi ci sono le ragazze. C’è Elisa Sophie, brasiliana che riceve in via Mentana; Alice, venezuelana con base in via Timavo 31; Sarah, altra brasiliana di via Della Birona; e poi ancora Anna, di via Torti 10; Elena, italiana di 40 anni che riceve in zona Valassin-, e infine Giulia, 23enne sudamericana di via Montelungo. Basta una telefonata per sapere tutto quello che serve: luogo dell’appuntamento, il costo (dai 50 ai 70 euro), le informazioni essenziali sulla ragazza contattata (età e nazionalità). Dopo il giro di vite delle forze dell’ordine nei confronti della prostituzione in strada (multe salate e fotosegnalazioni fino al sequestro dell’auto) hanno significato la fine di un’epoca. Il problema dal marciapiede si è spostato negli appartamenti.
Davide Perego