Monza – È già tempo di campionato. Con settembre ancora sul calendario, sabato al PalaIpq di viale Battisti si alzerà la prima palla a due della B dilettanti, anche stavolta contro la quotata Corno di Rosazzo (ore 21, 7 e 5 euro l’ingresso). La Forti e Liberi ci arriva con tanto lavoro nelle gambe, la novità di Fred Bertari in panchina (al posto del coach della salvezza Beppe de Martino) e una squadra che si presenta come mix sapiente di chi ha fatto bene l’anno passato (capitan Fantaccini, Munini, Molteni, Malerba, l’under Cappanera), di chi a Monza è già stato (Carlo Meroni, Guerrato, Fumagalli) e di chi è stato scelto per dare l’irrinunciabile marcia in più al roster (il play Stefano Mercante, il giovane canturino Pedalà).

Nelle prime uscite stagionali, pur con tutte le riserve del caso sulla preparazione atletica, la Forti e Liberi è uscita a testa abbastanza alta dalla Coppa Italia (superata da Iseo per differenza canestri) e, sabato scorso, ha vinto il Memorial Dario e Livio Tassini. Uno di quei successi che mettono di buon umore perché ottenuto in una manifestazione fatta in casa per ricordare due amici della pallacanestro cittadina (e bianconera in particolare).

«I ragazzi stanno lavorando bene – racconta la presidente Carmen Fusilli – Bertari ha lavorato molto per dare un’identità alla squadra, insistendo sulla difesa. Le sensazioni sono positive. Certo, con l’inizio di campionato così anticipato ci sono ancora delle cose da concludere, ma adesso pensiamo alla prima, difficilissima, con Corno. Ce la giocheremo fino in fondo». Tra le cose ancora da completare c’è il discorso sponsor. Monza sabato scenderà in campo con una maglia “di passaggio” in attesa avere chiaro il quadro economico: prolungata la collaborazione con Ipq (che continuerà a dare il nome alla palestra), restano da definire le conferme dal 2008-09 e una novità. Ora, la parola passa al campo.?