Monza – C’erano una volta i ministeri padani in Villa Reale. Invece adesso è tutto un fiorire di cappuccini, spritz molecolari e tramezzini. Proprio così: là dove c’era la sede decentrata del ministero della Sempligicazione di Roberto Calderoli, oggi c’è la caffetteria di Villa Reale. E nella stanza di fronte, sede del Ministero delle Riforme Istituzionali ha trovato spazio la biglietteria, più avanti – infine – al posto del Ministero dell’Economia di Giulio Tremonti ci sono centinaia di rose rosse (quelle rimaste dalla performance dell’artista Lin Jingjing), in attesa, la prossima settimana, di aprire il bookshop.
Inaugurati in pompa magna alla presenza di Umberto Bossi il 23 luglio del 2011 i Ministeri decentrati in Villa reale, sono durati meno di tre mesi, ma avevano fatto a lungo parlare di sé. Fino all’intervento del governo tecnico che li aveva cancellati con un colpo di spugna. Oggi quegli spazi recuperati alla Cavallerizza hanno trovato una nuova destinazione e, in occasione dell’inaugurazione della prima Biennale Italia-Cina si sono rapidamente trasformati in spazi di accoglienza dei visitatori.
La biglietteria ha alle pareti delle belle riproduzioni di stampe della Villa e del parco e l’unico ricordo dell’epoca “ministeriale” della reggia sono le bandiere. La rivincita di Roma Ladrona.