Monza, consolidato Agam:i ricavi sono in flessione

Il Cda di Acsm Agam ha approvato i risultati consolidati del primo semestre 2011. I ricavi delle vendite consolidate sono 114,4 milioni di euro, in flessione del 0,6% circa rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.
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Monza – Il Consiglio di Amministrazione di Acsm Agam ha esaminato ed approvato i risultati consolidati del primo semestre 2011. L’ammontare complessivo dei ricavi delle vendite consolidate al 30 giugno 2011 risulta pari a 114,4 milioni di Euro, in flessione del 0,6% circa rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (115,2 milioni di Euro al 30 giugno 2010).

L’attività della vendita di gas al 30 giugno 2011 ha registrato ricavi pari a 88,8 milioni di Euro in flessione rispetto all’esercizio precedente del 2%. I margini beneficiano dei favorevoli termini e condizioni dei contratti di approvvigionamento gas negoziati per l’anno termico 2010/2011 e risultano in incremento del 22%.

I ricavi dell’attività di gestione calore ammontano a 6,7 milioni di Euro e risultano sostanzialmente in linea rispetto al corrispondente semestre del 2010 (6,8 milioni di Euro). L’attività di teleriscaldamento e cogenerazione, ha prodotto al 30 giugno 2011 ricavi per circa 8,8 milioni di Euro (7,0 milioni di Euro al 30 giugno 2010). L’incremento è principalmente da attribuire alle acquisizioni di nuovi clienti connessi all’impianto di Monza Nord.

I ricavi dell’attività di termovalorizzazione dei rifiuti risulta pari a 6,8 milioni di Euro con una flessione significativa rispetto al 30 giugno 2010 riconducibile principalmente alla scadenza del beneficio CIP6 a far data da aprile 2010. I ricavi riferiti alla distribuzione di acqua al 30 giugno 2011 sono pari a 6,7 milioni di Euro, in incremento rispetto al valore  egistrato al 30 giugno 2010 (6,3 milioni di Euro il dato riferito al corrispondente periodo del 2010).

La gestione del servizio di fognatura nella città di Monza ha generato ricavi per 0,7 milioni di Euro in linea rispetto al dato riferito al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (0,7 milioni di Euro al 30 giugno 2010).

I ricavi dell’attività di vendita dell’energia elettrica sono stati pari a 2,0 milioni di Euro (2,3 milioni di Euro il dato riferito al corrispondente periodo del 2010). Il decremento è da attribuire alla riduzione del prezzo riferito all’energia elettrica. L’attività dell’impianto di erogazione del metano per autotrazione ha registrato ricavi per un importo pari a circa 0,4 milioni di Euro, in flessione rispetto al primo semestre 2010 a causa della chiusura dell’impianto per manutenzione.

Sul fronte dei costi si segnala un incremento del costo riferito al personale pari al 9,4% (12,6 milioni di Euro al termine del primo semestre del 2011 rispetto a 11,5 milioni di Euro al 30 giugno 2010). La variazione è motivata principalmente dall’adeguamento dei contratti nazionali di settore e dai maggiori oneri derivanti dagli adempimenti per la cassa integrazione.

Gli altri costi operativi, comprensivi dell’acquisto delle materie prime, al 30 giugno 2011 risultano pari a 80,8 milioni di Euro, sostanzialmente in linea rispetto al corrispondente periodo del 2010 (81,1 milioni di Euro).

La gestione operativa consolidata al 30 giugno 2011 evidenzia un Margine Operativo Lordo pari a 21,1 milioni di Euro, in flessione del 6,2% rispetto all’esercizio precedente (22,5 milioni di Euro al 30 giugno 2010).

Il margine operativo lordo risulta in forte crescita nel settore vendita gas, principalmente per effetto del miglioramento dei termini e condizioni contrattuali relativi all’approvvigionamento gas, nonostante la flessione dei volumi venduti conseguente alle temperature meno rigide che hanno caratterizzato i primi mesi del corrente esercizio rispetto al corrispondente periodo del 2010. Anche il settore del teleriscaldamento e cogenerazione risulta in significativo miglioramento per effetto del processo di ottimizzazione dei costi energetici avviato dalla controllata Comocalor  con il progetto recupero fumi e per l’estensione della rete di Monza

I risultati operativi sono in flessione nel settore dei servizi idrici principalmente per effetto della retrocessione alla società Patrimoniale Idrica di Monza di una quota maggiore della tariffa rispetto al precedente esercizio. Il margine operativo risulta in flessione anche nel settore termovalorizzazione principalmente per la riduzione del prezzo di vendita energia elettrica.