Monza-Brugherio, articoli regaloe giochi pericolosi: maxisequestro

Monza/Brugherio – Maxisequestro di prodotti elettrici ed elettronici, articoli da regalo e giocattoli sprovvisti dei requisiti previsti dalla normativa in materia di sicurezza sui prodotti, importati direttamente dalla Cina e pronti a essere immessi sul mercato. L’operazione dei finanzieri della Compagnia Pronto Impiego di Venezia ha avuto inizio a San Donà di Piave dove i Baschi Verdi, a seguito di precedente attività investigativa, hanno sottoposto a controllo due negozi gestiti da cinesi che esponevano nelle vetrine alcuni prodotti privi del marchio ”CE”. Partendo dai circa 400 articoli irregolari sequestrati nei due esercizi commetrciali e sulla base della documentazione in possesso dei negozianti, i finanzieri hanno ricostruito la filiera di distribuzione della merce. Dai negozi di San Donà di Piave, i militari sono giunti ai fornitori, pure cinesi, di Monza e Brugherio. I magazzini dei due grossisti erano ricolmi di scatoloni contenenti luminarie natalizie, palle luminose ed articoli da regalo quali penne, portachiavi e pupazzetti. Complessivamente sono stati sequestrati 50.995 oggetti (di cui 18.036 con marchi contraffatti). I due cinesi, gestori delle attività economiche, sono stati denunciati per commercio di prodotti non a norma con i requisiti di sicurezza. Tutti i prodotti, oltre a essere sprovvisti di marcatura CE, ovvero recanti tale marchio contraffatto, erano privi anche delle istruzioni, precauzioni e destinazioni d’uso in lingua italiana. I prodotti elettrici, per il tipo di materiale utilizzato e per la scarsa cura dell’assemblaggio, erano facilmente soggetti a corto circuito ed a rischio di infiammabilita. I giocattoli, di contro, sono risultati particolarmente pericolosi per la salute in quanto in grado di rilasciare sostanze nocive se posti a contatto con la pelle o con la saliva.
A.Cr.