Monza – Venti chili di carne sequestrati, quattro clandestini denunciati. Mattinata di controlli, quella di ieri, condotti dai carabinieri di Monza, in collaborazione con i loro colleghi del nucleo antisofisticazione, in alcuni esercizi pubblici monzesi gestiti da stranieri. Il grosso delle operazioni condotte dai militari si è concentrato in via San Rocco e Corso Milano, in due rivenditori di kebab.
 
I carabinieri si sono presentati al mattino. All’interno dell’Oriental kebab di Corso Milano 6 sono stati trovati quattro avventori, tutti immigrati di origine nordafricana (tre egiziani e un tunisino), privi di permesso di soggiorno. Per i gestori, due imprenditori turchi, è scattata la denuncia per la violazione delle regole sull’immigrazione, e l’accompagnamento all’ufficio stranieri della Questura di Milano, dove sono stati identificati e dove sono state avviate le procedure per l’espulsione dal territorio nazionale. Dal punto di vista della regolarità dell’esercizio commerciale, invece, i Nas hanno provveduto a sequestrare venti chili di carne, poiché la stessa non risultava conservata secondo le disposizioni di legge. Non era imballata, ma messa a contatto col ghiaccio. Quella della cattiva conservazione degli alimenti, peraltro, rappresenta un reato di natura penale (previsto in una legge del 1968) punito con l’ammenda.

Il negozio kebab di via San Rocco, che ha cambiato gestione proprio da pochi giorni è stato multato per irregolarità amministrative. Un inizio davvero sfortunato, dunque, per l’attività del nuovo titolare, anch’egli nordafricano. La zona di San Rocco è da tempo sotto stretta osservazione dei carabinieri, in particolare dopo alcuni episodi degli scorsi mesi, quando era scoppiata una violente rissa a bastonate tra egiziani. I carabinieri si sono spostati al Bar Carpe Diem di via Marelli (S. Fruttuoso), gestito da immigrati cinesi, ma abitualmente frequentato da clienti magrebini. In merito a questo bar, il centralino dei carabinieri di via Volturno aveva ricevuto diverse segnalazioni da parte di residenti della zona, preoccupati per il viavai di facce poco raccomandabili a tutte le ore del giorno.

Ieri mattina, i militari hanno trovato l’esercizio pubblico vuoto. I titolari hanno ricevuto alcune sanzioni di natura amministrativa (2000 euro), per alcune violazioni in merito alle licenze necessarie per l’esercizio dell’attività commerciale. La mattinata di controlli si è conclusa in Largo Mazzini, in un altro rivenditore di kebab. Qui i carabinieri non hanno rilevato nulla di anomalo. Pertanto si sono limitati a identificare gli avventori presenti.
f. ber.