Minorenni spacciatori della temibile “Skunk”, una variante molto pericolosa della cannabis. Entrambi sono stati arrestati a Macherio nel fine settimana dopo aver tentato di disfarsi dello stupefacente, gettando un barattolo di vetro che conteneva 44 dosi. Ma i carabinieri di Biassono l’hanno recuperato: all’interno le dosi avvolte nel cellophane e della carta di alluminio, probabilmente da usare per il confezionamento. Si tratta di una droga particolarmente pericolosa, allucinogena. Crea una forte dipendenza e un uso prolungato può portare anche a psicosi, paranoia e ad una violenta schizofrenia. Viene coltivata in serra, con una costante illuminazione artificiale ed è l’esito di modificazioni genetiche. Un solo spinello di Skunk contiene dai 120 ai 250 mg di THC, principio attivo contenuto nella Cannabis, contro i 30 mg contenuti in uno spinello di Cannabis Sativa normale.
Minorenni arrestati a Macherio Spacciavano la temibile Skunk
Minorenni italiani spacciatori della temibile “Skunk”, una variante molto pericolosa della cannabis che crea una forte dipendenza. Un uso prolungato può portare anche a psicosi, paranoia e ad una violenta schizofrenia. Un solo spinello di Skunk contiene da quattro a nove volte di più del principio attivo della Cannabis.
