Minaccia di buttarsi nel vuotoBasta una birra, stop al suicidio

«Datemi una birra e scendo». Questa la richiesta di C.M., 57 anni che nel pomeriggio di sabato è salito fino al 23esimo piano del grattacielo in costruzione in via Lombardia, a pochi metri dalla stazione.
Minaccia di buttarsi nel vuotoBasta una birra, stop al suicidio

Desio – «Datemi una birra e scendo». Questa la richiesta di C.M., 57 anni che nel pomeriggio di sabato è salito fino al 23esimo piano del grattacielo in costruzione in via Lombardia, a pochi metri dalla stazione. L’uomo, già noto per problemi psichiatrici alle strutture ospedaliere della zona, si è servito delle scale del palazzo in via di ultimazione, e, una volta arrivato all’ultimo piano ha cominciato a gridare frasi sconnesse minacciando di buttarsi di sotto. All’origine del gesto, nè motivi di lavoro nè sentimentali come è consuetudine in casi del genere, soprattutto in questi periodi di crisi. Ma, ai soccorritori che alla fine lo hanno convinto a desistere, ha parlato di un forte senso di solitudine e di uno stato depressivo molto forte.

Insomma, quello che gli è sempre stato riscontrato e, nei limiti del possibile, per cui è stato curato in occasione dei periodici ricoveri. Sul posto sono giunti i carabinieri, i vigili del fuoco, pattuglie della Polizia locale e un equipaggio del 118. Attorno alle 15.40 l’uomo è sceso fermandosi ai lati del piazzale davanti al cantiere. «Gli ho chiesto se voleva un bicchiere d’acqua – testimonia Massimo della Pasticceria Turchina, che si affaccia sulla rotonda – mi ha risposto che voleva una birra. Un signore che abita qui sopra è andato a prenderla in casa e gliel’ha data». Dopo una bevuta rinfrescante, il pensionato ha accettato di farsi caricare sull’ambulanza per sottoporsi al Tso, all’ospedale di Desio.
Pier Mastantuono